fbpx
venerdì - 29 Marzo, 2024

Dal 1995 l'Informazione libera ed indipendente

Elevate your accessory game with OpClock's premium selection of Rolex Replica and meticulously designed replica watches. Explore now and redefine luxury.

Benzina pulita estratta dall’aria con l’energia solare

Data di pubblicazione:

Ultimi articoli

Manipolazione della storia e delle menti

La storia la scrivono i vincitori, quindi è sempre diversa dalla realtà? Ne parliamo con Teodoro Brescia Dottore di ricerca, docente e scrittore e autore del libro...

Articoli più letti

Social Network

21,000FansMi piace
5,000FollowerSegui
10,600IscrittiIscriviti
spot_img
Condividi l'articolo:

Il cherosene deriva dal petrolio come la benzina e il gasolio che usiamo nelle auto, ma lo si può anche produrre usando acqua, anidride carbonia e luce solare. Non è la nuova Pietra Filosofale ma quasi quella creata nell'ambito del progetto Solar-Jet – realizzato con il finanziamento dell'Unione Europea e di alcuni colossi industriali come Shell. 
Per la prima volta infatti è stato prodotto del kerosene convertendo acqua e anidride carbonica (catturata dall'aria) in un gas sintetico – il syngas, una miscela di idrogeno e monossido di carbonio. Quest'ultimo a sua volta può diventare cherosene con il processo Fischer – Tropsch, già usato in molti contesti industriali. Al momento si punta al carburante per gli aerei, ma da lì a tutti gli altri settori il passo è relativamente breve.
"Questa tecnologia significa che un giorno potremmo produrre carburante più pulito per aerei, automobili e altre forme di trasporto. Ciò potrebbe accrescere molto la sicurezza dell'energia e trasformare uno dei principali gas serra (la CO2, NdR) in un'utile risorsa", ha commentato Maire Geoghgan-Quinn, Commissario Europeo per la Ricerca, l'Innovazione e la Scienza.

Siamo ancora ai primissimi passi, comunque, ed è sicuramente presto per cantare vittoria, ma è senz'altro possibile realizzare idrocarburi a partire da fonti rinnovabili e abbondanti, con un processo che sembra tra l'altro piuttosto pulito. Il prodotto di scarto infatti è semplice idrogeno (H2). 


Secondo i ricercatori guidati dal professor Hans Geerlings (ricercatore presso Shell), inoltre, con lo stesso procedimento sarebbe possibile produrre anche altri carburanti, compresi appunto benzina e gasolio – per ora si punta al settore dell'aviazione. Quanto all'inquinamento generato dall'uso di questi carburanti, in linea teorica l'emissione di CO2 sarebbe compensata dall'assorbimento della stessa in fase produttiva.

Insomma l'inquinamento prodotto dal motore a combustione sarebbe usato per produrre nuova benzina: sì, forse è proprio la versione moderna della Pietra Filosofale. E allora è il caso di essere cauti, perché sembra davvero troppo bello per essere vero.

 

Auore: Valerio Porcu 

Fonte: www.tomshw.it

Condividi l'articolo:

Potrebbe interessarti anche ...

IL GAS DI GAZA di Massimo Mazzucco

In un articolo intitolato “Guerra e gas naturale. L’invasione di Israele e i giacimenti di gas naturale al largo di Gaza”, Michel Chossudowsky propone...

SILICIO PARTY – GUARIRE L’ARTROSI E RINGIOVANIRE L’ORGANISMO

Cari lettori, vi segnaliamo il prossimo evento organizzato dall'Associazione Salus Bellatrix, questa volta in tema di salute e benessere. Ulteriori informazioni al link che...

Difendiamo il nostro nome

Il movimento Per il Bene Comune, presentatosi alle elezioni politiche del 2008, lavora da quasi cinque anni sui temi della sovranità nazionale, della pace,...

Aqua. Scienza, filosofia e poesia a confronto.

​ NEXUS EVENTI presenta AQUA. SCIENZA, FILOSOFIA E POESIA A CONFRONTO. Sabato 5 ottobre 2013 – Dalle ore 9:00 alle 19:00 Forte di Bard – Valle d’Aosta in collaborazione con l’Associazione Culturale L’AGROU Con...

Abbonati a Nexus

Eventi Nexus

Nessun evento futuro al momento.

Eventi Segnalati

Iscriviti alla Newsletter

Rimani sempre aggiornato sul mondo Nexus.

Conferma la tua iscrizione tramite la mail che riceverai.

Sostieni Nexus Edizioni

spot_img

YouTube