Dèi immortali e misteri antichi: un viaggio oltre la linea di confine tra mito e scienza su Nexus New Times n. 172, che ci porta attraverso il tempo e le culture con l’articolo “Il risveglio degli dèi immortali” di Rafael Videla Eissmann e Diego Antolini.
Si esplora l’antica e persistente questione dell’immortalità, non come mera leggenda, ma come una possibilità concreta, investigando credenze millenarie e le attuali ricerche delle élite mondiali.

Antiche vie verso l’immortalità: il Taoismo e oltre
Il saggio ci introduce agli Xian del Taoismo, esseri umani che avrebbero raggiunto l’immortalità grazie all’Elisir di Lunga Vita, dimorando su isole fluttuanti come il leggendario Peng-lai. Vengono descritte le pratiche taoiste di alchimia interiore (Neidan) ed esteriore (Waidan), svelando come queste antiche discipline mirassero alla trascendenza dello spirito e alla rigenerazione del corpo per comunicare con le divinità. Si menziona anche la figura della Regina d’Occidente, una misteriosa donna bionda circondata da cortigiane immortali, suggerendo una realtà ben più complessa di quanto comunemente accettato.
L’articolo non trascura riferimenti a figure storiche come Gilgameš, il cui racconto sumero testimonia una ricerca dell’immortalità vecchia di millenni, ottenibile solo per “benedizione divina” o attraverso piante magiche. Questo evidenzia come il desiderio di vita eterna sia un filo conduttore che attraversa l’intera storia umana.
La ricerca dell’immortalità nel mondo contemporaneo: le élite e le loro ossessioni
Un aspetto sorprendente dell’analisi è il collegamento tra queste antiche aspirazioni e le attuali ricerche sull’immortalità condotte dalle élite tecnologiche e finanziarie. L’articolo svela come personaggi come Peter Thiel (PayPal), Sergey Brin e Larry Page (Google), e Larry Ellison (Oracle) stiano investendo ingenti somme in settori come la longevità, la genetica e le sostanze psichedeliche. Si esplorano fenomeni come il “Burning Man” e le comunità “Thieliane” che cercano una forma di trascendenza e vita eterna, spesso attraverso vie non convenzionali. Questo suggerisce che la ricerca dell’immortalità non è confinata al passato mitico, ma è una spinta potente anche nell’era moderna.
Dèi dormienti e misteri antichi: Piramidi, Saint Germain e La Maná
Il viaggio prosegue verso l’Egitto, mettendo in discussione la narrativa ufficiale della Grande Piramide come semplice tomba. Vengono citati resoconti storici che suggeriscono ritrovamenti al suo interno di corpi di esseri dormienti e manufatti anomali, collegandoli a un enigma che va oltre la comprensione comune.
La narrazione si sposta poi in Ecuador, introducendo la figura enigmatica del Conte di Saint Germain, un presunto immortale la cui esistenza sembra legata alla misteriosa “Sorgente dell’acqua d’oro” (Aguador) a La Maná. Questa acqua, con le sue proprietà rigenerative, sarebbe stata analizzata e conterrebbe tracce di oro e argento.
A La Maná, il mistero si infittisce ulteriormente con la scoperta di manufatti antichi e sconosciuti, come la piramide con l’Occhio Che-Tutto-Vede. Questi oggetti, realizzati con materiali non terrestri e recanti iscrizioni in una lingua “pre-sanscrita”, suggeriscono l’esistenza di una civiltà avanzata non originaria della Terra, veicolando il messaggio ermetico “Come in alto, così in basso” e annunciando il “ritorno-risveglio” del creatore.

Nel viaggio fra dèi immortali e misteri antichi, l’articolo introduce gli Ugha Mongulala, una misteriosa tribù amazzonica e il loro capo Tatunca Nara, che tramandano la storia di dèi civilizzatori giunti dal cosmo 12.000 anni fa. Questi dèi, descritti come bianchi, alti e con sei dita, avrebbero fondato città sotterranee come Akakor e Akahim, dove, secondo Tatunca Nara, tre divinità immortali starebbero attualmente dormendo, pronte a risvegliarsi per un nuovo ciclo di creazione/distruzione.

Il ritorno degli dèi e la fine del ciclo attuale
Le dichiarazioni di Tatunca Nara tra il 2018 e il 2024 sono particolarmente inquietanti: “Gli dèi sono tornati. Sono qui. […] È la distruzione della Terra. Eppure non è la ‘fine del mondo’, ma l’inizio della fine del ciclo attuale e l’inizio di uno nuovo… Il 70% dell’umanità morirà. È la volontà degli dèi, dei nostri antenati.”
Ci attende, dunque, un imminente futuro catastrofico, legato al risveglio di forze cosmiche controllate da queste entità?
L’articolo “Il risveglio degli dèi immortali” offre una prospettiva audace e provocatoria sulla storia e il futuro dell’umanità, intrecciando antiche leggende, scoperte archeologiche e inquietanti profezie contemporanee.
Se siete affascinati dagli antichi misteri, dalle civiltà perdute e dalla possibilità di una realtà che trascende la nostra comprensione, vi invitiamo caldamente a leggere la versione estesa su Nexus New Times n. 172. Preparatevi a mettere in discussione tutto ciò che pensavate di sapere sull’immortalità, gli dèi e sul destino del nostro pianeta.