27.9 C
Battaglia Terme

Gli approfittatori dell’acqua pubblica: il referendum è carta straccia

Durante le feste fanno la festa ai cittadini e alla democrazia. È una vecchia tradizione italiana quella dei colpi di mano a Ferragosto e a Natale, quando i cittadini sono distratti, ma sull’acqua pubblica non ci si è risparmiati: devono essere tali e tanti gli interessi in campo che a distruggere il referendum ci hanno provato prima Berlusconi nell’estate del 2011, con un decreto così mal fatto che è stato riconosciuto incostituzionale e adesso il sobrio Monti, con entusiastico appoggio bipartisan. Così  quegli stessi che organizzano primarie con la stessa frequenza delle estrazioni del lotto, nascondendosi dietro il panettone e il silenzio mediatico hanno contribuito a fare carta straccia del referendum sull’acqua pubblica.

Il golpe idrico è avvenuto prudentemente in due mosse: prima con il decreto Salva Italia si è dato  all’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas una competenza specifica per i servizi idrici, cosa già di per sé significativa dal momento che non è un mistero come le società private piccole o grandi, italiane o straniere  che vogliono mettere le mani sull’acqua operano anche nel campo dell’energia. E non c’è nemmeno bisogno di citare Sorgenia di De Benedetti: l’appoggio politico e mediatico va ripagato. Tanto alla fine tutto verrà preso dalle tasche dei cittadini.

Una volta esteso il proprio raggio d’azione l’Autorità, la cui sigla è Aeeg, ha  agito nel momento in cui gli italiani non pensavano all’acqua, ma a procurarsi lo spumante di capodanno: il 28 dicembre l’organismo vara  una delibera  – Regolazione dei servizi idrici: approvazione del metodo tariffario transitorio per la determinazione delle tariffe 2012-2013” – che reintroduce la remunerazione del capitale investito nella bolletta dell’acqua, proprio quella che 26 milioni di cittadini avevano bocciato con il referendum. Certo si è avuta l’accortezza di chiamarla in altro modo, è stata ribattezzata in un più fumoso “costo della risorsa finanziaria” il che permetterà ai gestori di ritagliarsi sulle bollette una fetta di profitti a prescindere. E’ lo stesso motivo per il quale sia a Berlino, sia a Parigi si è tornati alla gestione pubblica, ed è un esempio luminoso di quel liberismo parassitario che fa profitti sui beni e sui fondi pubblici, di quel capitalismo di rapina da cui l’Europa è infetta.

Del resto il 7% di profitto assicurato che già i gestori privati avevano caricato in bolletta, non è mai stato stornato. E forse la nuova deliberà permetterà di aumentare la percentuale. Ma ciò che è significativo è che tutto questo avviene, come ormai qualsiasi cosa in questo Paese, attraverso uno strumento “tecnico “come l’Aeeg che passa sopra la volontà politica degli italiani e dunque sopra la democrazia. Esattamente come il governo Monti che è una specie di Aeeg della premiata ditta Bce, Merkel & Bruxelles. Naturalmente nel più assoluto silenzio dei partiti, sia di quelli favorevoli alla privatizzazione totale, sia di quelli che, pur obtorto collo, come il Pd si erano raccordati ai referendum. Dov’è Bersani? A farsi intervistare dal Wall street journal o a pettinare le acque?

Adesso bisognerà vedere come faranno per il nucleare.

Fonte: http://ilsimplicissimus2.wordpress.com



[adrotate group="2"]

ULTIME NOTIZIE

Allarme vaccini auto-replicanti

Vaccini auto-replicanti: cresce l'allarme su Kostaive (Zapomeran) L'Associazione Comilva, insieme a un fronte unito di...

La Cina punta sul Torio

La Cina ha acceso il primo reattore nucleare al Torio a sali fusi. Una...

Isola di Pasqua: fra nuove scoperte e misteri irrisolti 

L'Isola di Pasqua, o Rapa Nui, appartenente al Cile, è un minuscolo frammento di...

Israele colpisce l’Iran per fermare Trump?

Israele colpisce l’Iran per fermare Trump? Analisi geopolitica e impatti sui mercati Un attacco pianificato...

Continua a leggere su NexusEdizioni.it

[adrotate group="2"]

NOTIZIE CORRELATE

Documenti segreti israeliani trafugati

Documenti segreti israeliani trafugati: l’Iran accusa il Mossad e chiama in causa anche l’AIEA Un’offensiva...

Convergenze tra Ucraina e Israele

Operazioni oltre confine: convergenze operative tra Ucraina e Israele nella guerra asimmetrica moderna Negli ultimi...

Israele e Iran: aperto il vaso di Pandora

Secondo la veemente analisi di Pino Arlacchi, ex vicesegretario generale dell'ONU, contenuta nel suo...