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Assange getta ombre sulla Clinton: finanziata da sauditi e da società francese in odore di Isis

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Immagine: © Sputnik. JOHN STILLWELL / POOL


L’Arabia Saudita potrebbe essere il più grande donatore della fondazione della famiglia dei Clinton, la “Clinton Foundation”, ritiene il fondatore di WikiLeaks Julian Assange.

“È molto grande il legame nei rapporti tra l’Arabia Saudita e Hillary Clinton e tra l’Arabia Saudita e la “Clinton Foundation”. Molto probabilmente i sauditi sono il maggiore finanziatore della fondazione dei Clinton. Guardate la sua politica perseguita nell’esportazione delle armi quando ricopriva la carica di segretario di Stato. Era molto ben disposta verso l’Arabia Saudita,”

– ha dichiarato Assange in un’intervista con RT.

Il fondatore di WikiLeaks ha commentato anche la notizia diffusa nella stampa francese, secondo cui lo sponsor della “Clinton Foundation”, la società produttrice di materiali da costruzione “Lafarge”, avrebbe inviato denaro a beneficio dei terroristi dello “Stato Islamico”. Riferendosi ad un articolo di “Le Monde, Assange sostiene che la società è stata coinvolta nei finanziamenti della guerra in Siria.

“L’inchiesta di “Le Monde” ha rivelato che la società pagava il pizzo per svolgere le sue attività in alcune zone della Siria. Di fatto hanno siglato con i terroristi diversi affari commerciali. Più di recente negli ultimi 2 anni i capitali della “Lafarge” sono finiti nella Fondazione dei Clinton”,

– ha raccontato.

Assange ha dichiarato che Hillary Clinton è legata alla “Lafarge” da “un rapporto di lunga data”, in particolare faceva parte del consiglio di amministrazione della società. Il fondatore di WikiLeaks ha inoltre sottolineato che il suo portale aveva di recente pubblicato circa 2mila e-mail relative alla Siria, e più di 350 erano contrassegnate dal marchio della suddetta società.

Fonte: http://it.sputniknews.com/mondo/20160806/3240136/WikiLeaks-USA-Siria-Lafarge.html

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