"Un frame, questa volta davvero
incredibile
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e, riteniamo, di
straordinario valore, ci arriva – in data 7 Luglio 2006 – dallo Spazio di
Saturno per mostrare un lungo "streak in the sky": una Scia Luminosa
che attraversa quasi la totalità del campo visivo di una delle fotocamere poste
a bordo della Sonda Cassini.
Circa due anni fa, avevamo già rilevato uno "streak" similare il
quale, in due frames Cassini consecutivi, aveva attraversato una modesta
porzione del campo visivo di una delle telecamere della Sonda (ben visibili,
sullo sfondo dell’immagine ed oltre alla Striscia Luminosa, anche alcune stelle
ed i segni del transito di qualche raggio cosmico.
Oggi, 7 Luglio 2006, lo streak è diverso: questa volta non si tratta di una
luce fissa in (lento?) movimento nello spazio; adesso lo streak, come potrete
meglio valutare Voi stessi nei detail magnifications di cui ai frames 2 e 3,
appare diretto verso le profondità di Saturno – il frame Cassini originale,
infatti, raffigura il lato notturno del Gigante Anellato.
Di che cosa si può trattare?
Questa volta, dopo aver esperito le analisi del caso, abbiamo una teoria.
L’immagine
dell’oggetto, una volta sottoposta ad un sensibile (ma non eccessivo)
stretching, evidenzia una sostanziale disomogeneità nella intensità luminosa
(o, se preferite, nella "tessitura") della striscia.
Ed infatti, come
questo ed il successivo dettaglio mostrano bene,
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essa alterna momenti di "brillamento"
a cui fanno contrasto dei momenti in cui la luce dello streak pare indebolirsi
sensibilmente.
Si tratta, come qualcuno avrà probabilmente già intuito, di alcuni segnali
visuali caratteristici del passaggio di un "bolide": una meteora,
insomma (una shooting star, o stella cadente).
Un corpo celeste vagante che, passato troppo vicino a Saturno, sta ora andando
a dirigersi – viaggiando a grandissima velocità (ipotizziamo intorno ai
40/45.000 Km/h) verso le profondità dell’atmosfera del Gigante Anellato.
Profondità che,
ovviamente, non verranno mai raggiunte, poichè la roccia vagante (o qualunque
altra cosa essa fosse…) si sta già disintegrando negli strati superiori della
densa atmosfera di Saturno e, nel farlo, sprigiona questa intensa luce che, nel
volgere di 1 o 2" (il tempo di esposizione usato, riteniamo, dalla
fotocamera di Cassini), ha già disegnato una splendida e luminosissima traccia
bianca nell’oscurità.
Se la nostra ipotesi fosse corretta – come pensiamo che sia -, saremmo
orgogliosi di battezzare questa meteora (la prima, immortalata su una
fotografia, che va a disintegrarsi nell’atmosfera di un Pianeta diverso dalla
Terra) come Lun-Ex-It One-2006-07.
La NASA, per ora, non ha detto nulla.
Caption originale:"N00063521.jpg was taken on July 07, 2006 and received
on Earth July 07, 2006. The camera was pointing toward Saturn that, at the
time, was approximately 2.476.952 Km away.
The image was taken using the CL1 and CL2 filters. This image has not been
validated or calibrated".
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