Roma, 18 ago – Non esprime “diversità”: è questa l’accusa mossa contro il video promozionale della sorority (una confraternita studentesca al femminile) Alpha Phi dell’Università dell’Alabama. Alla fine il filmato è stato tolto da YouTube (salvo poi essere ricaricato da altri, come si vede sotto), non senza un’aspra polemica circa la scelta delle studentesse mostrate nel video, a quanto pare troppo “razzialmente omogenee”.
Insomma, c’erano troppe bianche ed erano troppo bianche.
Alpha Phi è una sorority fondata nel 1872. È il quarto circolo universitario femminile più antico degli Stati Uniti e il primo che abbia adottato la nomenclatura in lettere greche famosa anche da noi per i non pochi film ambientati proprio nei campus universitari e nel mondo delle confraternite.
Il video, che mostra decine di belle ragazze in atteggiamenti giocosi nei locali dell’università, non è piaciuto ai commentatori politicamente corretti, che lo hanno ritenuto inadatto a reclamizzare la multirazzialità ormai di fatto obbligatoria.
“È così razzialmente ed esteticamente omogeneo, riduttivo, oggettivizzante, con iper-femminilità estroflessa, come se vendessero sé stesse per il solo look, una merce: bellezza, sessualità e un look specifico”,
ha commentato l’opinionista di AL.com A.L.Bailey.
“Questo video – ha precisato Deborah Lane, dell’ufficio relazioni esterne dell’ateneo – non riflette le aspettative dell’Università dell’Alabama che le organizzazioni studentesche si comportino come responsabili cittadini digitali. È importante per gli organismi studenteschi ricordare che ciò che viene postato sui social media fa la differenza, oggi e domani, su come saranno visti e percepiti”.
Fonte: ilprimatonazionale.it