Il fronteggiarsi di chi in buona fede e di chi in cattiva fede, vuole parlare e parla di Crop, ha creato l’attuale situazione di stallo e di sostanziale disinteresse da parte della grande massa verso un fenomeno che, come tanti altri, è ormai un prodotto da poter comprare in qualsiasi supermercato, usufruirne sotto forma di bellissime foto ed ipotesi, ma disfarsene con leggerezza, poiché nulla e niente deve intervenire nella vita dell’uomo qualunque, affinché sia distratto dal suo compito primario: consumare, sentire e credere solo in ciò che le varie istituzioni preposte, decidono.
Quindi, tutto ciò che multinazionali, banche, politica e religione ci possono concedere, (anche in questo fenomeno che dovrebbe appartenere tutto sommato al ”nulla”, rispetto alle grandi problematiche che affliggono oggi l’umanità), è una via di mezzo fra verità e menzogna, affinché anche il “nulla”, di fatto, non precluda lo status quo.
Quindi mi son detto: ”Adesso scrivo questo libro, hai visto mai che poi qualcuno in più si renda conto di cosa succede sulla terra, sempre dopo 10 Ave Maria ed aver pagato il mutuo, s’intende”.
Sì, perché, per quanto possa sembrare impossibile, i Cerchi nel Grano non sono un fenomeno recente, né tantomeno passeggero…
Michele Proclamato