Veniamo ai fatti. Il movimento No Euro ha depositato presso il tribunale di Milano una denuncia formale contro la Bce e la BdI accusandole di: 1) Attentato allāindipendenza dello Stato 2) Attentato contro la costituzione dello Stato 3) Peculato 4) Associazione di tipo mafioso. Il tutto supportato da reali prove di quanto detto. Lāintento ĆØ quello di alzare il velo su un sistema che ha prodotto squilibri e storture e che ĆØ giunto il momento di cambiare.
Il sistema bancario, in mano a finanzieri privati, ha esautorato lo Stato e le sue istituzioni privandoli della sovranitĆ e dellāindipendenza e sottomettendoli ai propri interessi. Le banche sono padrone della moneta allāatto dellāemissione e attraverso il controllo dellāofferta di denaro e del debito pubblico tengono letteralmente in catene lāItalia e i suoi cittadini.
La Bce stampa le banconote che noi tutti ci ritroviamo in tasca e le āprestaā allo stato al valore facciale impresso su di esse, maggiorato di un tasso dāinteresse, attualmente al 2.5%. Alla banca stampare banconote costa 3 centesimi. La differenza tra quanto incassa su una singola banconota, su quella da 100 euro incassa 102.50 euro, e quanto spende per stamparla, 3 centesimi, si chiama signoraggio. Esso per la suddetta ĆØ pari a 102.47 euro. Queste enormi somme, pari al valore di tutte le banconote in circolazione, vengono occultati nei bilanci e finiscono dritte nelle tasche di chi ĆØ padrone delle banche.
La cosa sconvolgente ĆØ che lo stato ĆØ gravato da un debito pubblico enorme proprio per questo perverso meccanismo e che per ripagarlo e pagare gli interessi su di esso tassi i cittadini, il lavoro, i servizi, i carburanti. Il debito ĆØ una gran balla che i politici, collusi e servi del sistema bancario ci raccontano per evitare di toccare questi argomenti.
Lo Stato potrebbe emettere le banconote in proprio, esattamente come avviene per il conio delle monete (ecco perchĆ© non hanno introdotto le banconote da 1 e 2 euro, perchĆ© su queste monete lo Stato guadagna), e come avveniva con i Biglietti di Stato da 500 lire. Uno Stato privato della sovranitĆ monetaria non puĆ² dirsi davvero indipendente e sovrano.
Ma cāĆØ anche di peggio; solo il 15% del denaro ĆØ fisico, monete e carta, il restante 85% ĆØ sottoforma di credito, annotazioni bancarie, bit sullo schermo di un computer. Tutto questo denaro ĆØ letteralmente creato dal nulla in quanto le banche devono detenere come riserva soltanto il 2% di ciĆ² che prestano. Se depositiamo 100 euro la banca puĆ² prestarne fino a 5.000! Ricordiamo che il denaro ha valore solo perchĆ© noi cittadini lo accettiamo come mezzo di pagamento, senza di noi il denaro sarebbe solo carta straccia, dato che non esiste piĆ¹ nessuna copertura aurifera.
Questo sistema conferisce alle banche un potere enorme, il potere vero, quello che manca agli stati che si dicono democratici e sovrani.
Il popolo non si ĆØ mai sentito raccontare queste cose da uomini politici; ma vi immaginate Berlusconi e Prodi che dicono come in realtĆ siano solo delle marionette, degli uomini di facciata e che in economia non possono prendere nessuna decisione perchĆ© le vere leve del potere sono manovrate da altri?!
Ora perĆ² qualcosa ĆØ cambiato, ĆØ nato No Euro, un movimento che come un cavallo di troia entrerĆ nel sistema per cambiarlo dallāinterno, che lotta per tutti gli Italiani, indipendentemente dalla loro ideologia politica, rossa, nera, verde, perchĆ© quando si ĆØ schiavi lo si ĆØ anche si vota per Forza Italia o il partito comunista, perchĆ© la battaglia per la vera sovranitĆ non ha colore. Invito tutti quelli che leggono questo articolo ad andare a votare e quando saranno in cabila elettorale a pensare che cāĆØ ancora una speranza per questāItalia, votare No Euro.