martedì - 21 Marzo, 2023

Dal 1995 l'Informazione libera ed indipendente

Fmi contro Ue: il debito greco va tagliato

Data di pubblicazione:

Ultimi articoli

Articoli più letti

I pericoli della carne finta

A prima vista, la carne finta sembra la soluzione perfetta per porre fine alla fame nel mondo, proteggere il benessere degli animali e salvare...

Sull’immigrazione

Social Network

21,000FansMi piace
5,000FollowerSegui
9,680IscrittiIscriviti
spot_img
Condividi l'articolo:

L'avevano già detto e ora rincarano la dose. Al fondo monetario non piace la dottrina tedesca e ci si sfila dalle clausole vessatorie imposte ad Atene.

Attenzione all'FMI!
So che molti, a leggere la sigla del Fondo Monetario Internazionale, vengono presi dall'orticaria, ma invito a fare uno sforzo: la realtà è più multiforme e complessa. L'FMI è un fondo a cui partecipano 186 Paesi del mondo (su 200): fino ad oggi, è stato certo una longa manus degli USA e di un certo tipo di interesse occidentale. Eppure, dalla settimana precedente il referendum greco, in maniera clamorosa sebbene ignorata da gran parte dei grandi organi di informazione, l'FMI è entrato in rotta di collisione con l'Unione Europea. La ragione di questo scontro inatteso deriva dal ribilanciamento dei pesi interni al fondo, cosa che ha a che fare con la nuova banca BRICS e con gli equilibri geopolitico-economici su scala globale.
Lunedì l'FMI – o qualcun altro – ha fatto avere un rapporto riservato a Reuters, un testo inviato a tutti i membri dell'Eurogruppo e compilato dopo aver letto la fatidica bozza di "accordo" da prescrivere ai greci. Il rapporto ripete ciò che aveva già detto il giovedì prima del referendum suscitando il gaudium magnum di Yanis Varoufakis. I punti del rapporto contraddicono clamorosamente la dottrina Schäuble imposta alla Grecia:

  1. dovete raddoppiare il periodo di grazia per la Grecia (da 15 a 30 anni);
  2. dovete tagliare non un pochino, non 'abbastanza', ma tanto il debito, perché il debito è tecnicamente insostenibile. Non ristrutturarlo, bensì tagliarlo (haircut).

Questi sono i due punti sostenuti da Varoufakis e Tsipras nella trattativa durata cinque mesi. Possiamo perfino immaginare qualche rassicurazione di Obama al governo greco che potrebbe aver influito sulla postura negoziale di Atene fino all'ultimo. Il perché spero sia chiaro. Ora, pare che l'FMI abbia detto a chiare lettere ai padroni dell'Euro: o fate come abbiamo detto ed allora noi vi aiutiamo con i soldi, oppure ve la spippate da soli. Da soli significa che ci mettete voi i soldi, soldi che non avete (i famosi 83 miliardi dell'accordo).

Ieri, qualcuno dell'Eurogruppo ha cominciato a dire che il prestito ponte alla Grecia (pochi spiccioli) lo si fa coi fondi europei (non dell'eurozona a 18 ma dell'UE a 28). Classici conti senza l'oste: inglesi e svedesi hanno fatto gentilmente sapere che nel caso sono pronti ad uscire dall'UE 0,1 secondi dopo.
Insomma, l'incombenza è più complicata di quanto a molti appare, ma è proprio nella natura della faccenda. La seguiamo perché promette esiti sconvolgenti, ma non solo per i poveri fratelli e sorelle ellenici. Volerà qualche grossissimo straccio. Ricordo solo che nel marasma pre-referendum, forse ai più è sfuggito che il perito agrario Jeroen Dijsselbloem (il presidente dell'Eurogruppo) dopo aver letto il rapporto di quel fatidico giovedì esclamò:

«all'FMI, quelli di Blanchard non sanno quello che dicono!».

Spero sia chiaro a tutti cosa significherebbe se Germania, Francia, Italia, dovessero far evaporare del 50% o anche solo del 30% i loro crediti verso i greci…

Fonte: megachip.globalist.it

Condividi l'articolo:

Potrebbe interessarti anche ...

Cooptato da Wall Street: il rischio più grande di Bitcoin?

Il potenziale di Bitcoin è immenso: una risorsa di riserva globale indipendente, il fondamento di un sistema finanziario più etico, non corrotto da padroni...

Palmira: dove prima tuonavano i cannoni adesso risuonano le sinfonie di Bach

The Economist: dove prima tuonavano i cannoni adesso risuonano le sinfonie di Bach Dalle prime note di Bach, suonate dai musicisti dell’orchestra del Teatro Mariinski...

L’OCCHIO IMPLACABILE DEL POTERE di Raffaello Volpe

A chi si è chiesto quali obiettivi, grazie al trattato di Schengen, si sarebbero raggiunti con l’abolizione dei confini territoriali e il libero ingresso...

TOM BOSCO SUL GOLPE IN TURCHIA

In queste ultime settimane, nonostante sia accaduto praticamente di tutto (vedi Francia e Germania), ritengo che l’evento più significativo sia stato il fallito tentativo...

Abbonati a Nexus

Eventi Nexus

Riprogrammazione della mente

0
RIPROGRAMMAZIONE DELLA MENTE Usa il potenziale della mente per trasformare le emozioni negative Seminario teorico e laboratorio esperienziale con il Dott. Tancredi Militano SABATO 11 E DOMENICA...

Eventi Segnalati

Iscriviti alla Newsletter

Rimani sempre aggiornato sul mondo Nexus.

Conferma la tua iscrizione tramite la mail che riceverai.

Sostieni Nexus Edizioni

spot_img

YouTube