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Gli alieni di Oumuamua ci hanno osservato? Uno scienziato di Harvard la pensa cosí

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L'astrofisico di Harvard Avi Loeb ha creato molto scalpore nella comunità scientifica nel 2018, quando scrisse un articolo il quale suggeriva che un oggetto interstellare individuato nel nostro sistema solare potrebbe essere una nave di sorveglianza inviata da una civiltà aliena. Ha affermato che l'oggetto, che è stato chiamato Oumuamua ("scout" in hawaiano), aveva caratteristiche uniche che rendevano improbabile un'origine naturale.

Ora, Loeb è di nuovo in gioco. In un articolo appena pubblicato su Scientific American, Loeb ipotizza che possa esserci una connessione tra Oumuamua e gli UFO, o UAP (fenomeni aerei non identificati). Con il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti pronto a rilasciare i risultati di un ampio studio governativo sugli UFO iniziato lo scorso anno, Loeb apparentemente sentiva che era il momento giusto per sollevare questa intrigante possibilità.

Avi Loeb (Aviloeb /  CC BY-SA 4.0 )

 

L'ipotesi del collezionista di dati

Offrendo un'ipotesi del tutto unica, il professor Loeb ipotizza che gli UFO (UAP) potrebbero essere sonde senza equipaggio inviate sulla Terra per raccogliere dati sul pianeta e sui suoi abitanti. Queste sonde potrebbero essere state inviate su molti pianeti in diversi sistemi solari in tutta la galassia, da una civiltà avanzata alla ricerca di segni di vita. Queste sonde sarebbero programmate per trasmettere le informazioni scoperte attraverso lo spazio a Oumuamua, che Loeb crede possa funzionare come un tipo di raccoglitore di dati centralizzato.

"Oumuamua", ha scritto Loeb nel suo editoriale su Scientific American, "potrebbe potenzialmente essere stato concepito per scansionare segnali da tutte le direzioni di osservazione… un predecessore di Oumuamua avrebbe potuto essere un'astronave che ha depositato piccole sonde nell'atmosfera terrestre senza essere notato".

Una volta dispiegati, questi oggetti volterebbero all'infinito nei cieli della Terra, intercettando segnali audio e video e occasionalmente avventurandosi in superficie o sotto il mare, per scattare foto o raccogliere campioni per l'analisi. Inevitabilmente, queste sonde sarebbero state viste dagli umani, muovendosi in modi che rendevano chiaro che non erano aerei convenzionali.

 

Un visitatore molto insolito

In un'intervista via e-mail con il Daily Mail, Loeb ha spiegato che Oumuamua ha caratteristiche insolite che suggeriscono che potrebbe essere stato progettato come dispositivo di intercettazione del segnale da una forma di vita intelligente.

L'oggetto è lungo, stretto e piatto. La sua lunghezza è stimata tra 300 e 3.000 piedi (da 100 a 1.000 metri), ma la sua larghezza e lo spessore sono entrambi nell'intervallo 115-548 piedi (35-167 metri). Oumuamua rotola costantemente, ma a un ritmo lento, completando un ciclo di otto ore. La cosa più interessante è che sembra accelerare, prendendo velocità in un modo che può essere collegato agli effetti della gravità. Loeb crede che l'oggetto nel suo insieme possa funzionare come una sorta di "vela solare", raccogliendo slancio e velocità sfruttando i venti di luce stellare.

"La struttura piatta di Oumuamua – delle dimensioni di un campo da calcio – potrebbe essere un ricevitore per le suddette sonde che sono state sparse sulla Terra molto tempo fa", ha detto Loeb nella sua e-mail. "In questo contesto, il suo movimento di rotolamento avrebbe lo scopo di raccogliere possibili segnali da tutte le direzioni e gli UAP potrebbero essere le sonde da cui riceve i segnali".

Il prossimo rapporto sugli UFO da parte del governo degli Stati Uniti non offrirà prove a sostegno della teoria di Loeb. Tuttavia aggiungerà maggiore legittimità all'argomento UFO, creando un ambiente in cui le teorie sulla vera origine degli UFO possano essere accolte più apertamente.

 

 

Il governo degli Stati Uniti cambia posizione sugli UFO

Dalla chiusura del Project Blue Book nel 1969, il governo degli Stati Uniti aveva costantemente negato che stessero ancora studiando o che fossero interessati agli UFO. Nei decenni che seguirono i media mainstream trattarono l'argomento con disprezzo e scherno, quando non lo ignoravano completamente.

Ma la posizione ufficiale è cambiata nel 2020, quando il governo ha improvvisamente iniziato a prendere sul serio il tema degli UFO. In quell'anno, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha pubblicato tre video di UFO ripresi dai piloti della Marina, nel 2004 in un caso e nel 2005 negli altri due. I video erano trapelati in precedenza, ma le forze armte americane hanno compiuto il passo straordinario di confermarne la legittimità al pubblico quando hanno rilasciato ufficialmente i video.

Abbandonando la tradizionale posizione scettica, i funzionari del governo passati e presenti hanno iniziato a parlare apertamente del tema degli UFO. Personaggi come l'ex presidente Barack Obama, l'ex leader della maggioranza al Senato Harry Reid e l'ex direttore della CIA James Woolsey hanno affermato che gli UFO erano reali e misteriosi e che il governo li conosceva da molto tempo. Pur ammettendo di non avere prove che dimostrino che questi oggetti fossero astronavi aliene, i portavoce associati al Dipartimento della Difesa e alle agenzie di intelligence degli Stati Uniti hanno fatto poco per contrastare la speculazione che potrebbero esserlo.

Nell'agosto 2020, il Dipartimento della Difesa annunciò che avrebbe avviato uno studio esaustivo sugli UFO che sono stati visti dal personale militare. Oltre 120 testimonianze dovevano essere esaminate come parte di questo progetto, che includerebbe casi in cui strani oggetti sono stati individuati su radar o immagini satellitari, oltre a essere visti da piloti militari.

I risultati di questo studio sono stati resi noti al Congresso il 25 giugno, in risposta a una richiesta avanzata l'anno scorso da un comitato del Congresso istituito per studiare le implicazioni per la sicurezza nazionale dell'attività UAP.

Il rapporto non conferma né nega la possibilità che alcuni UFO possano essere di origine aliena. Il rapporto lascia anche aperta la possibilità che questi oggetti possano essere avanzati aerei militari segreti prodotti da potenze straniere, molto probabilmente Russia o Cina.

Il rapporto afferma che gli UAP non sono velivoli ad alta tecnologia segreti prodotti dall'esercito degli Stati Uniti. Ma questa affermazione dovrebbe probabilmente essere presa con un pizzico di sale, dati i circa 50 miliardi di dollari che si dice che il Dipartimento della Difesa devia per i cosiddetti progetti di "bilancio nero" ogni anno.

 

Un atto di fede

L'interesse ufficiale apparentemente sincero per gli UFO ha contribuito a sollevare il tabù normalmente associato a questo argomento, agli occhi del pubblico e dei media mainstream. La maggior parte degli scienziati è rimasta cauta nell'associarsi all'argomento, tuttavia, e gli scettici professionisti sono ancora sprezzanti.

Ma l'astrofisico di Harvard Loeb ha già fatto un passo avanti con le sue affermazioni su Oumuamua, quindi si potrebbe sostenere che non ha più nulla da perdere facendo qualche passo in più.

Loeb ammette che la sua nuova tesi sugli UFO come sonde aliene è altamente speculativa, ma crede che la scienza possa progredire solo se è disposta a considerare tutte le possibilità. Se viene data una giusta possibilità, anche le teorie più stravaganti potrebbero portare a scoperte sorprendenti.

"Piuttosto che limitarci a interrogarci sui possibili scenari, dovremmo raccogliere dati scientifici migliori e chiarire la natura degli UAP", ha affermato Loeb. “Questo può essere fatto implementando fotocamere all'avanguardia su telescopi ad ampio campo che monitorano il cielo. Il cielo non è classificato; solo i sensori di proprietà del governo lo sono.”

È interessante notare che l'idea di Loeb è abbastanza simile al Progetto SETI, che scansiona i cieli alla ricerca di segnali elettromagnetici inviati da civiltà aliene situate ad anni luce di distanza, tranne che in questo caso la ricerca sarebbe effettuata molto più vicino a casa.

"Dovremmo essere di mentalità aperta alla possibilità che la scienza un giorno riveli una realtà che in precedenza era considerata fantasia", ha scritto Loeb alla conclusione del suo articolo su Scientific American.

Ora che il governo degli Stati Uniti ha apparentemente verificato l'esistenza degli UFO, queste parole potrebbero essere prese più seriamente di quanto lo sarebbero state in passato.

 

Fonte: https://www.ancient-origins.net/news-science-space/oumuamua-aliens-0015496

 
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