Per primo… aggiornamento di due vecchie storie
1. Un seguito al photoshoping delle foto di Dimitris Politis, Yannis Michailidis, Nikos Romanos e Andreas-Dimitris Bourzoukos, i quattro giovani anarchici picchiati dalla polizia; una rivista ha pubblicato una foto truccata del primo ministro greco picchiato, per attirare l’attenzione sullo scandalo.
2. Kostas Vaxevanis, il giornalista che ha rilasciato i dettagli sulla sezione greca della lista Lagarde (Darkernet ha pubblicato tale elenco, per evitare un’azione legale) secondo il Frontline Club, è stato scelto per il prestigioso premio sul giornalismo dell’Index on Censorship.
A. Attentati e arresti
Tre uffici del partito conservatore Nuova Democrazia di Salonicco sono stati bombardati. Una persona è stata leggermente ferita. Gli attentati sono stati simultanei. Uno degli obiettivi era l’ufficio del Viceministro per lo sviluppo Stavros Kalafatis. Gli altri uffici attaccati sono quelli dei deputati Giorgos Orfanos e Costas Gioulekas.
Gli attentati sono avvenuti dopo che le squadre antiterrorismo di Atene hanno fatto irruzione in due appartamenti a Exarchia e vi avrebbero trovato un’auto a nolo con due zaini contenenti due fucili Kalashnikov con il calcio segato, quattro granate di tipo F1, tre caricatori (due da 20 cartucce e uno da sei), due casse di grandi dimensioni sigillate contenenti 720 proiettili calibro 7,62 mm, e un paio di guanti di stoffa. Un altro appartamento vicino al Pireo è stato perquisito.
Gli appartamenti e garage sono stati identificati nell’ambito dell’indagine sul gruppo che ha effettuato delle rapine a mano armata a Velvento, vicino alla città settentrionale di Kozani, così come su gruppi legati ad altri recenti atti insurrezionali. Così mentre quattro giovani sono stati arrestati per le rapine di un mese fa, altri quattro vengono ricercati. Il mese scorso circa 30 assalitori mascherati hanno bersagliato il distretto di polizia di Exarchia con bombe incendiarie, causando danni ma nessun ferito; circa otto molotov sono state lanciate sulla stazione di polizia di Kallidromiou Street.
B. Mercenari
Un articolo del giornalista e scrittore Jeremy Scahill ha rivelato come la Blackwater abbia creato oltre 30 scatole cinesi per ricevere finanziamenti e presumibilmente gestire appalti e subappalti. Erik Prince, che ha fondato la Blackwater, è anche a capo di una società chiamataTotal Intelligence Solutions (TIS), oggi conosciuta come OODA. Sarebbe interessante vedere se TIS/OODA sia una delle agenzie assunte dal governo greco.
Inoltre un documento è stato appena rilasciato su come la Blackwater sia fondamentalmente un braccio della CIA, facendo riferimento a un articolo del Daily Beast: … la CIA solitamente usa la Blackwater in missioni in tutto il mondo“, scrive. “Queste azioni avvengono in base a contratti scritti e verbali, e attraverso richieste informali. In molte occasioni la CIA non ha pagato la Blackwater per la sua assistenza. La Blackwater ha impiegato anche funzionari e agenti della CIA, e ha fornito coperture agli agenti e funzionari della CIA che agiscono in operazioni segrete e clandestine. Per molti aspetti, la Blackwater, o almeno sue componenti, è un’estensione della CIA. Prince avrebbe il controllo di numerose società affiliate all’Academi.”
Darkernet 15 marzo 2013
Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora
Fonte in lingua originale: http://darkernet.in
Fonte italiana: http://aurorasito.wordpress.com