16/11/2007
Blondet è fra gli invitati a parlare, tema: Putin e la sua strategia.
Ieri, il direttore di Nexus ha ricevuto questa mail:
Nexus «Cartoline dal Futuro» – Blondet – Vergognatevi
«Gentile Direzione – Tom Bosco,
stiamo facendo una campagna di informazione presso i vostri sponsor [seguono i nomi di numerose ditte] per informarli dei personaggi che ospiterete alla manifestazione NEXUS «Cartoline dal Futuro» organizzata per il 18 Novembre 2007 ad Abano Terme.
E' una vergogna, mi riferisco a Maurizio Blondet, che è responsabile di una campagna antisemita terribile.
Dirige un sito dichiarato di estrema destra (EFFEDIEFFE.com) vicino a correnti di estrema destra, neofasciste e neonaziste italiane.
Una brutta pubblicità per i vostri sponsor.
Distinti saluti.
Ingegner Michael Levi»
Michael Levi è un personaggetto non privo di una sua utilità, in quanto è la smentita vivente della presunta super-intelligenza genetica ebraica.
Ciò nonostante, ben ammanicato come tutti i Levi (vedi alla voce: Ricardo Franco Levi), qualcuno l'ha imbucato nell'importantissimo Council on Foreign Relations dei Rockefeller.
Nel sito, il nostro personaggio si definisce «Fellow for Science and Technology Director, Program on Energy Security and Climate Change» Contact Info: Phone: +1-212-434-9495 email: [email protected] .
Questo super-esperto di Scienza e Tecnologia, Sicurezza Energetica e Clima, e in più, per sua auto-proclamazione, ricercatore di weapons of mass destruction; homeland security; arms control and proliferation; technology and foreign policy; science and technology in the islamic world (insomma avete capito: è come Rita Katz, un propagandista israeliano fai-da-te) ha deciso che la più potente «arma di distruzione massiccia» è Blondet.
Un imminente pericolo per la homeland security.
E la attacca.
Come?
Scrive a Nexus che farà la spia agli inserzionisti della rivista, invitandoli a toglierle le loro pubblicità, insomma a fargli mancare i fondi, se lascia parlare Blondet, «nazista antisemita».
La rovinerà economicamente.
Il fatto è microscopico, come il personaggio, che ha evidenti turbe mentali (a cosa è ridotto il CFR di Kissinger).
Ma la tecnica ricattatoria è quella del manuale: quella che è stata usata in grande per intimidire i più importanti media USA all'indomani dell'11 settembre, quando cominciavano a riciclare le storie su «Dancing Israelis» e simili.
Allora, migliaia di Michael Levi scrissero a incrociatori come il New York Times e il Washington Post per disdire abbonamenti perché quei giornali ospitavano notizie «antisemite»; e centinaia di capitalisti ebrei e non tolsero effettivamente la loro pubblicità dai giornali.
E' con questo metodo, accanitamente e sistematicamente messo in atto, che la Israeli Lobby ha azzittito la libertà d'informazione e le voci libere in America.
E' avvenuto anche in Francia, anche in Italia.
Esattamente come in ogni Paese c'è una «Informazione Corretta» che intimidisce aprendo dossier contro giornalisti che non piacciono a lorsignori.
Evidentemente deve esistere un manuale per questo tipo di ricatti, che viene attuato con zelo da volonterosi «sayanim», studenti-modello del Quarto Reich.
Di solito, la forza di questa intimidazione sta nel fatto che resta segreta, non viene a conoscenza del pubblico.
Per questo abbiamo detto che Michael Levi è utile: perché grazie a lui e alla sua manovrina, ora abbiamo la prova di come fanno ad ottenere lo «spontaneo» allineamento dei media sui temi scottanti per Israele.
Fanno così, come Levi, ma più in grande.
Lui è piccolo, ma utile.
Utile idiota.
Scrivetegli, congratulatevi con lui.
Contact Info: Phone: +1-212-434-9495
Email: [email protected]