L’installazione del sistema antiaereo è stata annunciata dal Presidente Nicolas Maduro, assieme al governo dell’efficienza di Calle, a Carupano. L’ha indicato visitando l’Alto Comando Militare di tutte le unità militari sotto il Governo Militare di Calle, informando che “in queste montagne orientali vi è il sistema antiaereo più potente il mondo, e che mai nessun aereo straniero violerà il cielo della sacra patria venezuelana.” In qualità di comandante in capo delle Forze Armate Nazionali Bolivariane (FANB), ha assicurato che è operativo il sistema di difesa aerea più potente del mondo.
“Li stiamo installando su tutte le cordigliere, le montagne, le valli, le pianure, i confini marittimi, le frontiere terrestri del Venezuela (…), nessuno può toccare un centimetro della Patria. Questa è la sacra patria di Bolívar, Sucre, Marinho, Bermudez, Piar”.
Nel viaggio presso gli alti comandi di tutte le unità militari, a Sucre ha sottolineato:
“I nostri ufficiali dell’Alto Comando vedono i problemi esistenti nelle unità militari, seguendo la Mission Negro Primo, per vedere se questo programma sociale abbia effettivamente raggiunto ogni famiglia dei militari, dal soldato all’ufficiale. Dobbiamo costruire un potente esercito in campo sociale, tutelando le famiglie dei militari, moralmente ed eticamente, nei valori patriottici e rivoluzionari, ideologicamente e nella disciplina”.
Sistema missilistico S-300VM
Dall’inizio di quest’anno, il Venezuela ha ricevuto i sistemi S-300VM russi, in grado di intercettare tutti ogni tipo di bersaglio, missili o aerei, a una distanza di 200 km, contro cui utilizzano due tipi di missili. L’invio di attrezzature militari effettuato in base al contratto di vendita di diversi sistemi d’arma firmato nel 2009, pari a 11 miliardi di dollari, quattro dei quali concessi come crediti vincolanti dalla Russia, come riportato ad aprile dall’agenzia russa RT. Con l’acquisizione dei sistemi a medio raggio S-300VM, il Venezuela creerà entro la fine del 2013, il sistema di difesa aerea, integrato dai cannoni antiaerei ZU-23, dai sistemi missilistici Buk-2M, Pechora-2M e S-300VM.
Decreto per rendere Sucre una Zona speciale di sviluppo economico
Il presidente Nicolas Maduro ha inoltre annunciato che ha firmato il decreto per far divenire Sucre una Zona speciale di sviluppo economico. “Voglio, in presenza della nomina del governo di efficienza di Calle, qui nello Stato di Sucre, firmare il decreto per far sì che lo Stato di Sucre diventi una Zona speciale di sviluppo economico, per attrarre gli investimenti necessari e promuovere lo sviluppo complessivo di tutto il suo potenziale economico“, ha detto il presidente venezuelano. “Voglio farlo alla nomina del Governo di Calle nello Stato di Sucre“, continuava chiedendo il sostegno dei lavoratori e delle lavoratrici dell’entità orientale. Allo stesso modo, ha chiesto alle FANB di aderire all’iniziativa: “Chiedo il sostegno di tutte le Forze Armate Nazionali Bolivariane (FANB)“.
Aporrea 17/07/2013 – Traduzione di Alessandro Lattanzio
Fonte: statopotenza.eu