In ricordo di Stefano Breccia
Il 2 marzo è mancato improvvisamente l’autore di Contattismi di massa, uno dei libri più importanti e controversi mai pubblicati nell’ambito della ricerca ufologica a livello mondiale. L’ingegnere Stefano Breccia, stimato professionista con numerose specializzazioni nonché autore di svariate pubblicazioni scientifiche, nel 2006 si espose in prima persona pubblicando con Nexus Edizioni un volume che avrebbe rivoluzionato tutto quello che si riteneva di sapere sul fenomeno del contattismo. Per decenni si è pensato che il presunto contatto di determinate persone con gli occupanti dei misteriosi “dischi volanti” (com’erano conosciuti nel gergo popolare, prima che entrasse in voga l’acronimo UFO), ovvero esseri originari di altri pianeti, fosse una prerogativa di relativamente pochi individui che perlopiù interagivano con essi singolarmente. Il libro scritto da Stefano Breccia scoperchiò letteralmente un vaso di Pandora, rivelando invece che in Italia e in svariati altri paesi (Svizzera, Austria, Germania, Francia, Unione Sovietica, Australia, Argentina, etc.) gruppi composti da un gran numero di persone di ogni estrazione sociale, interagivano discretamente e positivamente con visitatori extraterrestri particolarmente benevoli nei nostri confronti, e da lungo tempo in contrapposizione con altri animati da intenzioni decisamente più inquietanti. I fatti presentati in Contattismi di massa suggeriscono che queste interazioni fra gruppi di umani terrestri e razze umanoidi provenienti da altri sistemi stellari facciano parte di un più ampio disegno evolutivo, le cui finalità oggi cominciano lentamente a delinearsi.
Noi tutti che lo abbiamo conosciuto personalmente lo ricordiamo come una persona schiva e modesta, e la sua mancanza si farà sentire, soprattutto ora che con grande entusiasmo e professionalità stava per dare alle stampe una edizione riveduta e ampliata del suo lavoro a beneficio del mercato editoriale in lingua inglese. A Stefano e alla sua famiglia va tutto il nostro affetto e la nostra sincera… amicizia!