Forse, nel confuso e assordante, breve interludio tra la nascita e la morte, a qualcuno è sfuggito che la luce e l’oscurità si annullano, come nell’algebra il +1 e il -1, e che rimane uno 0, vale a dire la dimensione del tutto e del nulla. Svanisce l’illusione terrena creata dalla luce e ci accolgono le familiari tenebre degli Inferi. Ma rimane in noi, struggente, il ricordo ingannevole della luce e del corpo, conservato e amato. Manteniamo in noi la luce, origine della vita, e cantiamo con quelli che erano con noi la nostra rivolta e ribellione, la nostra consapevolezza che i miti arcani evocati, resuscitano.
Il senso dell’armonia del tutto che avevamo sepolto in noi dai tempi in cui il fuoco e l’acqua plasmavano Eros e Thanatos e tutti gli Dei Pietosi nei Giardini di Arcadia, ritorna per sempre.
Dedicato ad Angelo Merlino, il Cantore delle Eolie.
Alla stazione di Fano in una soleggiata mattina di Settembre, ad attendere Tom Bosco (direttore della rivista “Nexus New Times”), Ruggero Cazzaniga (amico e collaboratore) e me, c’è Walter Pierpaoli, scienziato con formazione interdisciplinare noto in tutto il mondo per aver scoperto i meccanismi dell’invecchiamento, la possibilità di controllarlo e, addirittura, di invertirlo.
Nutro un profondo sentimento di riconoscenza nei confronti del Prof. Walter Pierpaoli, il quale è stato il solo medico, tra i moltissimi specialisti a cui mi sono rivolta nell’arco di tutta la mia vita, a capire quale fosse l’origine dei miei invalidanti problemi di salute e a ridarmi una vita degna di essere vissuta.
Il Prof. Pierpaoli era tra i prestigiosi relatori del Convegno LA MEDICINA A UNA SVOLTA: DAL DENSO AL SOTTILE organizzato nell’ottobre 2010 in collaborazione con Nexus Eventi.
È una grande gioia per noi essere nella bella cittadina in cui da poco meno di un mese il Professore ha trasferito il suo ufficio privato dalla Svizzera; il Prof. Pierpaoli ci accoglie con un abbraccio e ci incamminiamo verso il centro storico di Fano, dove ha preso casa da molti anni. “Qui ci sono verdura e frutta genuina” ci dice con enfasi indicando la piazza del mercato che si apre davanti a noi. “Per mantenere la salute è importante lo stile di vita, ma non è solo quello. Ho scoperto tante di quelle cose… e se avete pazienza di ascoltarle ne saprete delle belle.”
Dopo pochi passi, davanti al portone di una bella casa del centro storico il Professore suona ad un citofono; “Voglio farvi conoscere mio fratello Ermanno” annuncia “è la mia “cavia” da oltre 30 anni” ci dice sorridendo.
Il Signor Ermanno è un omone di bell’aspetto che ci invita ad entrare nel patio di casa sua, un piccolo angolo di paradiso che cura personalmente, a partire dalle belle rappresentazioni artistiche che adornano le pareti. Ermanno ci racconta fatti molto interessanti che riguardano il corso della sua vita e alcuni avvenimenti storici (accolti con molta attenzione soprattutto da Ruggero, le cui competenze storiche vantano pochi uguali in Italia); è scrittore di romanzi, ha 86 anni e ne dimostra 20 di meno per la sua prontezza mentale, la pelle tonica e l’agilità con cui si muove, nonostante il bastone, dovuto ad una recente caduta.
“Da 30 anni mio fratello assume la Melatonina formulata da me, addizionata con zinco e selenio”, ci racconta il Prof. Pierpaoli, riprendendo la strada verso casa sua, “una scoperta grandiosa quella della Melatonina ma abilmente denigrata. Volete conoscere tutta la storia?” …
“Non vediamo l’ora”gli dico, interpretando anche il pensiero dei miei amici.
“Premetto che non ci si deve illudere! Il Potere Farmaceutico si è ormai impossessato del mondo e fa di tutti noi i servitori del Sistema. Esiste certo in molti l’angosciosa consapevolezza di questo dramma, che ha ora dimensioni storiche. Si tratta infatti di un evento storico che lascerà tracce profonde e una scia di morte a caro prezzo. La medicina allopatica, che si basa su farmaci creati dall’uomo con la chimica e la biochimica, è nata dopo la fine della seconda guerra mondiale, imponendosi con le protezioni di brevetti e un crescente potere di promozione e vendita che non ha uguali nella storia. Le industrie farmaceutiche, capeggiate e appoggiate in Svizzera e in Germania dagli stessi Governi, orgogliosi dei crescenti fatturati (sic!), sono ormai le padrone del mondo e non lo nascondono neppure. Il fatto, a me ben noto, che i farmaci non portano a guarigione nessuna delle patologie più comuni (degenerative, auto-immunitarie e tumorali), è la prova che infatti lo scopo dei potenti farmaceutici non è assolutamente quello di “guarire” le malattie, bensì quello di “mantenerle”! Infatti si parla di “cure” e non di “guarigioni”. Il fenomeno è talmente radicato e le menti sono talmente obnubilate dal Sistema, che risulta ormai impossibile fare qualcosa. Si deve solo attendere, anni o decenni, fino a che accada qualcosa che deve necessariamente derivare dalla maturazione della consapevolezza di chi soffre e si sottrae ai carnefici. È certamente molto pericoloso cercare di far capire cosa è successo, in quanto nessun mostro farmaceutico accetterebbe di vedere scendere il fatturato solo perché qualcuno si è accorto della mostruosa truffa.
So che la storia della melatonina è ora illustrata da centinaia se non migliaia di pubblicazioni, in gran parte seguite all’uscita a New York nell’agosto 1995, delNew York Times bestseller “The Melatonin Miracle” cha lasciò di stucco le menti impreparate e oltraggiate di ricercatori, medici e industrie farmaceutiche. Lo spavento fu grande e ancora oggi pochi hanno capito cosa sia la melatonina e per quale ragione abbia provocato ansia e terrore. Poi è stata abilmente denigrata e tenuta nascosta e ancora oggi, in Europa e nel mondo intero, con le notevoli eccezioni del Paese Liberale che si chiama Stati Uniti, e del Paese Anomalo chiamato Italia, non se ne parla e non si trova. La melatonina apre infatti un Nuovo Continente della Salute e della Medicina.
All’uscita del libro, seguita ad una straordinaria Terza Conferenza di Stromboli nel 1993 e alla descrizione nel 1994 di melatonina e trapianti di ghiandola pineale, riportati dalla più prestigiosa rivista scientifica mondiale, i “Proceedings of the National Academy of Sciences, USA”, ben 15 Paesi chiesero i diritti di pubblicazione e i relativi volumi furono pubblicati in 15 lingue. Ma qui inizia la torbida vicenda che vado ad illustrare.
L’editore Goldman Verlag di Monaco di Baviera ottenne i diritti a pubblicare il volume tedesco al prezzo di 70.000 Marchi. Ma cosa successe? Alla pubblicazione, che avrebbe dovuto vedere l’autore chiamato a firmare i libri e a prestarsi, come succede sempre, a interviste varie, nulla avvenne. Credo che invece di alcune centinaia di migliaia di copie, ne abbiano vendute poche migliaia. Alle mie proteste con l’agente letterario tedesco e con l’editore, rispose un totale silenzio. Il Governo Tedesco aveva messo il veto! Non si doveva parlare di melatonina ai tedeschi. Infatti la Germania, con la Svizzera, contiene le più grandi multinazionali farmaceutiche e il messaggio della melatonina era troppo dirompente e pericoloso. Svizzeri e Tedeschi dovevano rimanere all’oscuro della scoperta, e lo sono tuttora!
Il lavoro e le scoperte erano stati effettuati in Svizzera, la diffusione scientifica era avvenuta in Italia e negli Stati Uniti, ma esistono interessi che non si possono scalfire. Non solo ma furono pubblicati articoli diffamanti e denigratori che relegavano la melatonina a un fumoso “sonnifero” e a rimedio del jet-lag. Tuttavia io ero in Svizzera, la scoperta era stata fatta in Svizzera! Iniziai, nel 1997, a preoccuparmi in quanto in Italia spericolati commercianti avevano messo in commercio la melatonina “fatta in casa”, facendo enormi affari. Allora, essendo in Svizzera, mi misi in contatto con una nota società svizzera che si occupa della produzione di integratori e galenici, la ditta Streuli SA di Uznach, e con loro misi a punto la Formula della MelatoninaZn-Se. Lo scopo era di far avere a chi ne avesse bisogno un prodotto serio e certificato. Ma la vendita era proibita in Svizzera! Iniziammo quindi a far produrre la simpatica MelatoninaZn-Se in Svizzera, per poi esportarla in Italia dove era ormai stata classificata come integratore alimentare, esattamente come negli Stati Uniti. Quindi per ben nove anni, producemmo la melatoninaZn-Se in Svizzera presso l’eccellente Società Streuli SA di Zurigo, per esportarla in Italia, dove veniva venduta nelle farmacie.
Il silenzio dominava in Svizzera fino a che, improvvisamente dopo nove anni, evidentemente allarmati dal fatto che gli svizzeri ed i tedeschi la acquistavano in Italia, il Governo Svizzero e l’organizzazione Swissmedic, che regola i farmaci in Svizzera, decisero che la melatonina era diventata…..un farmaco! Quindi per la sua produzione si dovevano adottare misure talmentecostose e complicate che non erano certo nel programma della Ditta Streuli, che è solo autorizzata a produrre integratori. I poveretti e anche noi eravamo chiaramente vittime della decisione che aveva trasformato l’innocente melatonina in un Farmaco, imponendo quindi una registrazione al costo di milioni di franchi, per una molecola naturale la cui protezione brevettuale è impossibile! A sentire tali vicende, si rimane allibiti ma, la gente non le conosce. Gli svizzeri ed i tedeschi della melatonina non hanno mai sentito parlare! Quindi non esiste e non interessa ai medici. I medici sono esecutori ciechi dei loro Governi e della WHO di Ginevra, pena la scomunica.
Questo è il mondo finanziario che domina il Pianeta e che gestisce vita o morte della gente.
Con grande disagio, spese e fatiche dovemmo trasferire la produzione in Italia, il benedetto Paese dove abbiamo vinto la Guerra alla melatonina, capeggiata dalla Forze Armate degli Stati Uniti che hanno salvato il mondo dalla sparizione della melatonina stessa. Molte di queste vicende sono narrate nel mio libro scritto a quattro mani con Pippo Zappulla che si intitola: “L’Orologio della Vita. La storia della Melatonina”. Posso mettere a disposizione la corrispondenza con il Ministro della Sanità svizzero e con la Swissmedic, gli spietati controllori dei farmaci. Basta leggere per capire ed avere conferma di quanto esposto sopra. Sono fatti che fanno rabbrividire e che ci fanno capire che la caccia alle streghe ed i roghi sono ancora vigenti ma che i metodi sono molti più raffinati e crudeli: ci vanno di mezzo tutti o quasi. È ormai una narcosi mortale che coinvolge tutti.
Alla fine di questo racconto restiamo attoniti.
Tom Bosco: Occupandomi di “Nexus” da tanti anni non posso certo dire che tutto questo mi meravigli. Ma che cosa è in definitiva la melatonina, se non è un farmaco?
Walter Pierpaoli: La melatonina è una molecola antichissima nell’evoluzione della vita sul nostro pianeta; essa ha reso possibile la vita ed è presente ovunque. Grazie alla sua struttura ciclica, alla presenza di un gruppo acetile e di un gruppo metile si ritiene che la melatonina possieda potenziali bio-energetici misteriosi che ancora non si conoscono.
I livelli di melatonina sono massimi durante l’infanzia, crollano durante l’adolescenza determinando l’aumento di altri ormoni, in particolare delle gonadotropine FSH e LH, inducendo quindi la maturazione sessuale nei maschi e nelle femmine. Con il passare del tempo, i livelli di melatonina continuano a decrescere e il declino più rapido avviene dai 50 anni in poi, motivo per cui compaiono i primi sintomi di invecchiamento. I malati cronici, come pure chi è affetto da neoplasie, hanno in genere livelli di melatonina molto bassi. La melatonina viene rilasciata soprattutto di notte tra la 1 e le 3 e il suo principale vantaggio è quello di prevenire le malattie, impedendo che si inneschi la spirale discendente che porta al decadimento.
Barbara Boniardi: Perché le Industrie Farmaceutiche temono la melatonina?
Walter Pierpaoli: Questa molecola indolica (definita erroneamente come un ormone per la sua misteriosa funzione di sincronizzatore ormonale) influenza potentemente, come da noi dimostrato in molti lavori su riviste prestigiose, la funzionalità del sistema immunitario. Anche a dosi enormi è innocua e viene rapidamente eliminata dai reni. Quindi è un segnale estremamente pericoloso!
La melatonina da sola sarebbe in grado di rendere inutili la gran parte dei farmaci in commercio!
Ma non è la sola. C’è anche il TRH, un’altra molecola fantastica che ho scoperto casualmente nel 1989, il cui nome non gli rende certo merito (acronimo di Thyrotropin Releasing Hormone) anzi genera confusione distogliendo l’attenzione dalla sua ampia attività di enorme rilevanza fisiologica. Questa molecola dall’incredibile potere immunostimolante e protettivo, presente in natura da sempre, nell’essere umano si trova in alcune parti dell’ipotalamo, nella ghiandola pineale e nelle cellule beta del pancreas (con grandi implicazioni per i diabetici perché induce la produzione di insulina!). La studio da 23 anni e ne abbiamo parlato durante le famose conferenze di Stromboli che organizzo da anni con i più noti ricercatori a livello mondiale e i cui Atti sono pubblicati dalla Academy of Science di New York. Il costo del TRH per ora è molto alto persino per la dose minima giornaliera ottimale di 5 mg. Non ci sono effetti collaterali né controindicazioni. Ma per ora non voglio dire di più… (ved. Nexus n. 101)
Un’altra notizia che potrebbe interessarvi invece è questa: è sorta a Roma l’AIRIS Associazione Italiana dei Ricercatori e Scienziati di cui, cosa inaspettata, sono stato nominato Presidente. Mi sono trovato tra amici affettuosi e convinti che mi hanno eletto all’unanimità. Sembra siano già oltre 900 i membri dell’Associazione.Si tratta di persone di alto livello e senza alcun fine di carriera e di lucro. Un Evento incredibile per l’Italia…, infatti, dopo la mia nomina lo scorso agosto non ne ho più sentito parlare!
Barbara Boniardi: Allora finalmente si sta profilando all’orizzonte unnuovo modo di intendere la Medicina, visto che quella attuale è improntata sul profitto. Io ne sono una testimone dal momento che solo lei è riuscito a guarirmi. Mi piacerebbe ritornare all’Università, laurearmi in Medicina e aiutare davvero le persone.
Walter Pierpaoli: Il problema di tanti medici che non sanno curare nasce proprio nelle Università. Della facoltà di Medicina sono utili solo i primi 3 anni, nei rimanenti non si impara un bel niente. Potresti invece venire alla mia scuola di Medicina…
Barbara Boniardi: Molto volentieri. Potrebbe intanto spiegarmi come è arrivato alla diagnosi che mi riguarda: ipotiroidismo ipofisario. Nessun medico lo ha mai nemmeno supposto prima, e ne ho visti davvero tanti..
Walter Pierpaoli: Nessuno ci è arrivato perché i medici guardano le analisi di laboratorio, i cui parametri di riferimento (ormonali )imposti ai medici di tutto il mondo dalla WHO di Ginevra sono totalmente sbagliati! I miei criteri sono invece differenti, uno di questi è il controllo della temperatura. La temperatura rilevata tra le 7 e le 8 del mattino deve essere tra i 36,2° e i 36,5°. C’è in corso una epidemia spaventosa di casi di ipotiroidismo che non viene curato perché i medici, istruiti dalle nostre belle Università non lo sanno diagnosticare. Viceversa, quando c’è la diagnosi, viene impiegato un noto farmaco (diventato un grande business) che non serve a niente perché non cura, anzi fa danni.
Tom Bosco: Non sarà che questa epidemia ha avuto luogo dopo la massiva sperimentazione nucleare?
Walter Pierpaoli: Potrebbe anche essere, visto che il problema riguarda maggiormente le nuove generazioni. Questa alterazione dell’ipofisi viene poi trasmessa geneticamente ed è causa di tutte le malattie degenerative, cancro incluso. Per fortuna ci sono gli Stati Uniti d’America dove esce adesso su Internet un mio vero e proprio Trattato della Vera Medicina che conto di tradurre subito in italiano e di farlo conoscere ai miei compatrioti.
Siamo rimasti affascinati dalle molte rivelazioni del Prof. Walter Pierpaoli, dalla squisita ospitalità e dalla sua piacevole compagnia e quella di sua moglie Lisa. Durante la passeggiata di ritorno alla stazione, ci ha rivelato che il “Borgo della Salute” che, come aveva ipotizzato nei suoi libri potrebbe finalmente diventare realtà. Sarebbe un vero e proprio Rinascimento nel cuore del mediterraneo.Sento salire le lacrime agli occhi e un senso di immensa gratitudine e affetto per quest’uomo che mi ha ridato la Gioia di Vivere. Non potrò mai dimenticare il mio peregrinare di anni e anni per i tanti tristi reparti degli ospedali, senza mai ricevere alcun conforto né tantomeno una cura che avesse una qualche efficacia. Saliamo sul treno con la certezza di essere testimoni (e con i nostri convegni anche un po’ i promotori) di una Nuova Era della Medicina, non invasiva e più umana. Un ultimo saluto con la mano dal finestrino al caro amico Walter e la promessa di ritornare presto a visitare il Borgo della Salute.
Articolo di Barbara Boniardi
23 Settembre 2012