Dovremmo vergognarci di noi stessi. A furia di vedere cospirazioni dappertutto, siamo persino arrivati a sospettare che le vistosissime scie bianche lasciate in cielo dagli aerei di mezzo mondo contengano qualcosa di misterioso con cui i vari governi ci vorrebbero avvelenare.
Innanzitutto, queste scie vanno chiamate "con-trails", e non "chem-trails", come fanno i complottisti ignoranti: la contrazione sta per "condensation trails" (scie di condensazione), mentre "chemical trails" significa scie chimiche. E qui di chimico – come ci spiega il sito NASA – non c'è assolutamente nulla, poiché le scie "sono nuvole formate dal vapore acqueo che si condensa e si congela attorno alle mini-particelle, chiamate aerosol, scaricate dai motori degli aerei. Parte del vapore acqueo viene dall'ambiente circostante, parte proviene dagli stessi scarichi dei motori".
("Contrails are clouds formed when water vapor condenses and freezes around small particles (aerosols) that exist in aircraft exhaust. Some of that water vapor comes from the air around the plane; and, some is added by the exhaust of the aircraft.
The exhaust of an aircraft contains both gas (vapor) and solid particles. Both of these are important in the formation of contrails. Some elements of the exhaust gasses are not involved in contrail formation but do constitute air pollution."
"Gli scarichi dei motori contengono sia particelle gassose che solide, e ambedue contribuiscono alla formazione delle scie. Alcuni componenti dei gas di scarico non contribuiscono alla formazione delle scie, ma contengono elementi inquinanti."
Purtroppo la spiegazione scientifica finisce qui, e il link di approfondimento "Contrail Formation Guide" ("guida alla formazione delle scie di condensazione) disgraziatamente non funziona. Un po' come fare un sito che spiega perché la mafia non esiste, con il link "Storia della Sicilia" che non porta da nessuna parte.
Ma se per caso qualcuno avesse notato una differenza fra la breve scia di un caccia, che scompare dopo pochi secondi, e certe "inseminazioni" che arrivano ad oscurare l'intero orizzonte per il resto della giornata, il sito NASA ci spiega che
"Contrails are all made of the same materials and are formed in the same way, but exist for different lengths of time. Because of the differences in contrail "life-spans", contrails can be divided into three groups: short-lived, persistent (non-spreading), and persistent spreading."
"Le scie si formano tutte nello stesso modo, e a partire dagli stessi elementi, ma si possono presentare in tre forme diverse: a vita breve, persistenti (che non si allargano), e persistenti che si allargano."
"Short-lived contrails look like short white lines following along behind the plane, disappearing almost as fast as the airplane goes across the sky, perhaps lasting only a few minutes or less. The air that the airplane is passing through is somewhat moist, and there is only a small amount of water vapor available to form a contrail. The ice particles that do form quickly return again to a vapor state."
"Le scie a vita breve sono piccole e corte, e seguono l'aereo a breve distanza, scomparendo praticamente nel tempo che l'aereo ci mette ad attraversare il cielo, qualche minuto al massimo. In questi casi, l'aria è appena umida, è c'è solo una piccola quantità di vapor acqueo disponibile per formare la scia. Le particelle di ghiaccio che si formano tornano rapidamente allo stato gassoso."
Persistent (non-spreading) contrails look like long white lines that remain visible after the airplane has disappeared. This shows that the air where the airplane is flying is full of moisture, and there is a large amount of water vapor available to form a contrail. Persistent contrails can be further divided into two classes: those that spread and those that don't. Persistent contrails look like long, narrow white pencil-lines across the sky. Persistent spreading contrails look like long, broad, fuzzy white lines. This is the type most likely to affect climate because they cover a larger area and last longer than short-lived or persistent contrails.
"Le scie persistenti (che non si allargano) sono lunghe striscie bianche che restano visibili in cielo anche quando l'aereo se n'è andato. Questo indica che l'aria attraversata dall'aereo è carica di umidità, e c'è a disposizione una grande quantità di vapor acqueo per formare le scie. Le scie persistenti a loro volta si dividono in due categorie, quelle che non si allargano, e quelle che si allargano. Le prime sono come lunghe righe di matita sottili, le seconde come righe bianche molto larghe e dai contorni indefiniti. Queste sono quelle che hanno le maggiori probabilità di influire sul clima, perché coprono un'area molto maggiore, e perché durano più a lungo di quelle a vita breve o persistenti."
Fine del discorso. Peccato che, fra le altre cose, si siano dimenticati di dirci perché alcune si allargano e altre no.
In compenso, ci hanno spiegato che alcune scie si chiamano "a vita breve" perché durano poco, e che durano poco perché hanno vita breve, mentre altre sono dette "che si allargano" poiché diventano man mano più larghe, e che diventano più larghe perchè sono del tipo "che si allarga".
Pare anche di capire che la differenza fra le prime e le ultime sia dovuta alla quantità di vapor acqueo presente nella zona di cielo attraversata dall'aereo, e che tale quantità determini la lunghezza e la durata della scia, ovvero la sua persistenza.
Se quindi un aereo attraversasse una piscina, si lascerebbe alle spalle una cattedrale di ghiaccio.
Bisogna inoltre dedurre che nei cieli del mondo "non c'è più la siccità di una volta", perché fino a una decina d'anni fa non era mai successo che un qualunque aereo, di qualunque tipo, ad un qualunque altitudine, si lasciasse alle spalle una scia che durasse più di qualche minuto.
Una volta superato lo sconcerto per la faccia di tolla con cui viene spiegato l'intero fenomeno, rimagono da fare un paio di considerazioni. Prima di tutto, è curioso che questa stessa spiegazione esista, e sotto un'egida così palesemente "governativa", quando vi sono attualmente in America centinaia e centinaia di petizioni popolari, presso giudici, deputati e governatori, per sapere qualcosa di queste misteriose scie chimiche.
Notiamo anche come queste pagine, così pacchianamente "posticce" nella loro pretesa normalità, cerchino nel frattempo di fornire – senza fare troppo baccano – una risposta sul ruolo effettivo che dovrebbero avere queste scie chimiche… scusate, di condensazione, e cioè tenere sotto controllo il clima surriscaldato della Terra.
Davvero tutto lì? E cosa raccontiamo allora, a tutti coloro che hanno recuperato e fatto analizzare un grumo di quella strana poltiglia appiccicosa, che in certi casi si deposita fino a terra, e che ha rivelato contenere anche elementi di origine organica? Che l'aereo sopra di loro ha attraversato direttamente una mandria di buoi?
Articolo di Massimo Mazzucco