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    LA VERA ARMA SEGRETA: IL TERRORISMO! di Jean Valjen

    in un articolo apparso sul
    MANIFESTO del 7 novembre 2001, denuncia che a Fort Benning, in Georgia,
    è aperta dal 1946 la "Scuola
    delle Americhe
    ". Lì gli Stati Uniti hanno "laureato"
    terroristi, torturatori e dittatori latinoamericani: Salvador,
    Guatemala, Cile, Argentina, Perù e Colombia sono lì a testimoniare i
    risultati della formazione ricevuta dal paese che vanta più di ogni
    altro tradizioni di "libertà e
    democrazia
    ". Oggi la "scuola" cambia nome, azzerando così i
    delitti pregressi per darsi una facciata nuova e più consona al nuovo
    scenario internazionale. La "Scuola delle Americhe" è stata
    ribattezzata col nome Western Hemisphere Institute for Security
    Cooperation (Whisc). Si trova a Fort Benning, Georgia (sempre lì), ed
    è finanziata dal governo Bush.


    In un solenne discorso rivolto alla nazione e al mondo, il presidente
    G.W. Bush, dopo i fatti dell’911 – il giorno in cui ha cominciato a
    bombardare l’Afghanistan – ha affermato: " Qualunque governo, se sponsorizza fuorilegge e assassini di innocenti
    diventa esso stesso fuorilegge e assassino. E prende questa strada
    solitaria a suo rischio e pericolo
    ".


    Sembra dimenticare, il presidente Bush che i dittatori argentini Roberto
    Viola
    e Leopoldo Galtieri,
    i panamensi Manuel Noriega e Omar Torrijos, il peruviano Juan
    Velasco Alvarado
    e l’equadoregno Guillermo
    Rodriguez
    , si sono tutti avvalsi dell’addestramento ricevuto in
    questa scuola. Altrettanto hanno fatto il capo dello squadrone della
    morte "Grupo Colina"
    nel Perù di Fujimori, quattro dei cinque ufficiali che comandavano
    l’infame Battaglione 3-16 in
    Honduras (che negli anni ’80 controllava gli squadroni della morte in
    questo paese), e il comandante responsabile del massacro di Ocosigo
    avvenuto in Messico nel 1994.


    Tutto questo, assicurano i difensori della scuola, è storia vecchia!!!
    Ma gli uomini addestrati alla Scuola delle Americhe sono coinvolti anche
    nella sporca guerra che si combatte attualmente in Colombia con il
    sostegno Usa. Come se non bastasse, nel 1999 il rapporto del
    Dipartimento di stato americano sui diritti umani cita due uomini,
    addestrati in questa scuola, come gli assassini del commissario di pace Alex
    Lopera
    .


    L’anno scorso Human Rights Watch
    ha rivelato che sette uomini provenienti dalla stessa scuola comandano
    gruppi paramilitari in quel paese e hanno commissionato rapimenti,
    sparizioni, omicidi, massacri. Nel febbraio di quest’anno un altro uomo
    addestrato alla Scuola delle Americhe è stato condannato per complicità
    nella tortura e nell’uccisione di trenta contadini da parte dei
    paramilitari in Colombia. Nella scuola attualmente arrivano più
    studenti dalla Colombia che da qualunque altro paese.


    L’articolo continua inesorabile nella sua elencazione di Awards
    collezionati da questa "benemerita scuola" ma ci fermiamo qui per
    passare ad un’altra autorevole denuncia. Quella del semiologo e
    scrittore ebreo-americano Noam
    Chomsky
    . Egli denuncia in svariati suoi scritti il disegno di
    politica espansionistica e imperialista degli USA, ricordando che gli
    Stati Uniti d’America sono, di fatto, l’unico paese al mondo ad
    essere stato condannato per terrorismo (precisamente, per "uso
    illegittimo della forza") dalla Corte internazionale di giustizia
    dell’Aia. E che, insieme con Israele, si sono opposti ad una
    risoluzione dell’Onu del dicembre 1987 di condanna del terrorismo. Il
    passaggio che ha provocato il voto contrario di americani e israeliani
    è quello in cui si afferma che la lotta al terrorismo non può comunque
    "in alcun modo pregiudicare
    il diritto all’autodeterminazione, alla libertà e all’indipendenza,
    così come indicato nella Carta delle Nazioni Unite, dei popoli privati
    con la forza di tale diritto… in particolare i popoli soggetti a
    regimi coloniali e razzisti e all’occupazione straniera o ad altre
    forme di dominazione coloniale, né… il diritto di tali popoli a
    lottare per questo fine e a cercare e ricevere aiuto (in conformità
    alla Carta e agli altri principi del diritto internazionale)
    " (cfr.
    Noam Chomsky, 11 settembre. Le
    ragioni di chi?
    e Sulla
    nostra pelle
    , entrambi editi da Tropea). Su tutto questo campeggia
    l’assoluta indifferenza della comunità internazionale nel porre
    qualunque governo, imparzialmente, di fronte alle proprie responsabilità
    per pagarne il prezzo alla giustizia internazionale di cui i governi
    occidentali, si sono eretti a rango di paladini.


    Sono milioni i morti degli attacchi terroristici USA praticati nella più
    assoluta impunità in tutto il mondo. Questi sono perseguiti con
    metodica abnegazione ovunque gli interessi economici della superpotenza
    debbano essere privilegiati. Voci libere, di denuncia, si levano
    inascoltate da ogni parte del mondo contro questa oscena indifferenza
    quasi ad ammettere la impossibilità da parte dei governi (soprattutto
    quelli occidentali) di ostacolare il cammino degli USA che, manifestando
    una innegabile superiorità militare, brandendo armi supertecnologiche
    (comprese quelle di distruzione di massa, di cui sono gli unici ad avere
    il diritto di detenerne insieme allo stato d’Israele), lasciano agli
    altri paesi, Russia e Cina comprese, la possibilità dell’alleanza o
    dell’omertà a quella della sottomissione (che poi avviene di fatto).
    Oggi si sbandiera il terrorismo quale minaccia globale senza considerare
    che il maggiore terrorista è colui che sparge terrore insinuando la
    paura nei cittadini per giustificare tutte le restrizioni che si stanno
    verificando in termini di libertà individuali e collettive, al fine di
    garantirne la sicurezza (Orwell, 1984). Andiamo alla guerra contro una
    Nazione ed un popolo stremati da 12 anni di embargo e bombardamenti
    all’uranio impoverito, fingendo di non sapere che quel che interessa a
    USA e GB è il petrolio di Saddam. Andiamo alla guerra impugnando le
    risoluzioni ONU che l’Iraq ha disatteso e che Israele, invece, è
    libero di ignorare da 55 anni mentre massacra bellamente un popolo,
    ricevendo per contro, 12 miliardi di dollari, finanziati dagli USA, per
    continuare il massacro. La patria della libertà e della democrazia
    impone le linee politiche internazionali, impone importazioni di tutto
    il suo prodotto di largo consumo (OGM compresi) attraverso accordi
    capestro che qualunque cittadino minimamente dotato di senso logico
    rifiuterebbe sdegnosamente e che compiacenti governi ratificano
    omertosamente. Organizzazioni internazionali (WTO, FMI, OMS, etc.),
    dagli USA stessi pesantemente controllati, dettano le regole in campo
    sanitario, industriale e commerciale. Le multinazionali a stelle e
    strisce spadroneggiano in tutto il mondo attraverso cavilli legali di
    leggi internazionali che, di fatto limitano l’autodeterminazione degli
    stessi governi che le ratificano.


    Ci avviamo ad essere una popolazione mondiale di felici consumatori e
    non di liberi cittadini, e chi si ribella… è un terrorista!!



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