Nemico storico degli USA, con il cambio di potere da Rafsanjani, un moderato in linea con l’ideologia occidentale e che molto ha fatto per fare diventare il suo stato un’esempio in Medio Oriente, con il nuovo leader Mahmoud Ahmadinejad, politicamente filokomeinista e quindi uno sciita allineato con i principi dell’islam estremista, l’Iran si trova attualmente di fatto in un confronto naturale con l’Occidente. Ma il paradosso preoccupante è che l’Iran al pari di Francia, Inghilterra, USA e molti altri paesi occidentali, vuole usare l’energia nucleare per il proprio sostentamento energetico, e non si può arbitrariamente condannarlo come stato "canaglia" interessato solo al riarmo nucleare contro l’Occidente, come invece i governi massonici Inglesi ed americani, con l’appoggio della Nato "neo-convertita" al nuovo ordine mondiale (mentre il povero Kofi Hannan ha fatto di tutto per mantenerla fuori dagli sporchi giochi di potere) vogliono fare credere sia l’Iran.
A Teheran hanno adottato come da noi il metodo delle targhe alterne a causa dell’inquinamento, esiste il più alto tasso di alfabetizzazione di tutta l’area mediorientale, la disoccupazione è ai minimi storici, il progresso scientifico e tecnologico è quasi ai livelli occidentali, l’uso della lingua inglese è di uso comune e l’indice di povertà in ogni caso è sceso di molto negli ultimi due decenni.
Ricordo che anche l’Irak negli anni settanta viveva un periodo simile a quello che sta passando ora quel paese, poi dal 1979 con l’avvento di Saddam il paese cadde in rovina, ma le armi a Saddam gliele fornirono gli stessi occidentali.
Quindi è impossibile parlare di evoluzione e di pace mondiale quando proprio chi promuove la pace e la cooperazione di fatto la nega agli stati emergenti, ed in più la nostra libertà sta andando a farsi benedire nel momento in cui pochi Stati si "autolegittimano" a possedere l’energia nucleare, vedi USA, Israele, Urss, che hanno un potenziale tale da potere annientare la civiltà planetaria e quindi di imporre la legge del più forte, mentre gli Stati intermedi ed in crescita come l’Iran, l’India, la stessa Cina, la Corea del Nord e molti altri devono subire i ricatti, le minacce e le angherie dei governi massonici filo-occidentali.
Chi scrive non è allineato a nessun partito politico o schieramento di potere, ma è allibito nell’osservare con quanta ingenuità e falso perbenismo l’opinione pubblica rimane impassibile, per non dire accondiscendente, a questo accerchiamento psicologico e tra poco anche fisico dell’Iran.
Perchè il governo ombra in cambio del potere e del controllo, và a dare energia al più forte che ora è l’America, ma nei secoli scorsi era l’Inghilterra e prima ancora l’Olanda. Nei prossimi decenni la fortunata magari sarà la Cina, perchè “lui” non si cura nè del partito politico nè dell’origine etnica di quel governo e di quello Stato.
Dopo le "calcolate" stragi al WTC di New York, Madrid, Londra, Sharm el Sheik, Amman, i massacri inutili e plateali in Afghanistan ed in Irak ad opera dei militari, le prigioni-lager di Guantanamo a Cuba e di Abu Grahib in Irak (e molte altre), quale altro osceno inganno dovremo aspettarci nell’immediato futuro?
Di certo è che sono già pronti i piani di attacco sul territorio iraniano, previsto per il prossimo Marzo, e le cui conseguenze possono diventare a dir poco molto tragiche.
Di certo paesi come la Cina e la Russia, alleati storici del paese persiano, non staranno alla finestra ad osservare, tanto più che la Cina dipende energeticamente dall’Iran per la fornitura di gas liquido, risorsa che fa dell’Iran uno dei principali produttori ed esportatori di gas naturale dopo l’Urss.
Quindi quale ignobile menzogna vogliono farci credere? Che l’Iran nasconde i terroristi di Al-Qaeda e sta preparando armi atomiche, oppure invece che le risorse di quel paese interessano "moltissimo" ai governi USA e GB e quindi sono da "fagocitare" come hanno già fatto con Afghanistan ed Irak?
Esistono pochi dubbi sulla risposta, e non lasciamoci più incantare da assassini egoisti mascherati da falsi profeti.
A Teheran hanno adottato come da noi il metodo delle targhe alterne a causa dell’inquinamento, esiste il più alto tasso di alfabetizzazione di tutta l’area mediorientale, la disoccupazione è ai minimi storici, il progresso scientifico e tecnologico è quasi ai livelli occidentali, l’uso della lingua inglese è di uso comune e l’indice di povertà in ogni caso è sceso di molto negli ultimi due decenni.
Ricordo che anche l’Irak negli anni settanta viveva un periodo simile a quello che sta passando ora quel paese, poi dal 1979 con l’avvento di Saddam il paese cadde in rovina, ma le armi a Saddam gliele fornirono gli stessi occidentali.
Quindi è impossibile parlare di evoluzione e di pace mondiale quando proprio chi promuove la pace e la cooperazione di fatto la nega agli stati emergenti, ed in più la nostra libertà sta andando a farsi benedire nel momento in cui pochi Stati si "autolegittimano" a possedere l’energia nucleare, vedi USA, Israele, Urss, che hanno un potenziale tale da potere annientare la civiltà planetaria e quindi di imporre la legge del più forte, mentre gli Stati intermedi ed in crescita come l’Iran, l’India, la stessa Cina, la Corea del Nord e molti altri devono subire i ricatti, le minacce e le angherie dei governi massonici filo-occidentali.
Chi scrive non è allineato a nessun partito politico o schieramento di potere, ma è allibito nell’osservare con quanta ingenuità e falso perbenismo l’opinione pubblica rimane impassibile, per non dire accondiscendente, a questo accerchiamento psicologico e tra poco anche fisico dell’Iran.
Perchè il governo ombra in cambio del potere e del controllo, và a dare energia al più forte che ora è l’America, ma nei secoli scorsi era l’Inghilterra e prima ancora l’Olanda. Nei prossimi decenni la fortunata magari sarà la Cina, perchè “lui” non si cura nè del partito politico nè dell’origine etnica di quel governo e di quello Stato.
Dopo le "calcolate" stragi al WTC di New York, Madrid, Londra, Sharm el Sheik, Amman, i massacri inutili e plateali in Afghanistan ed in Irak ad opera dei militari, le prigioni-lager di Guantanamo a Cuba e di Abu Grahib in Irak (e molte altre), quale altro osceno inganno dovremo aspettarci nell’immediato futuro?
Di certo è che sono già pronti i piani di attacco sul territorio iraniano, previsto per il prossimo Marzo, e le cui conseguenze possono diventare a dir poco molto tragiche.
Di certo paesi come la Cina e la Russia, alleati storici del paese persiano, non staranno alla finestra ad osservare, tanto più che la Cina dipende energeticamente dall’Iran per la fornitura di gas liquido, risorsa che fa dell’Iran uno dei principali produttori ed esportatori di gas naturale dopo l’Urss.
Quindi quale ignobile menzogna vogliono farci credere? Che l’Iran nasconde i terroristi di Al-Qaeda e sta preparando armi atomiche, oppure invece che le risorse di quel paese interessano "moltissimo" ai governi USA e GB e quindi sono da "fagocitare" come hanno già fatto con Afghanistan ed Irak?
Esistono pochi dubbi sulla risposta, e non lasciamoci più incantare da assassini egoisti mascherati da falsi profeti.