19.8 C
Battaglia Terme

L’ITALIA PAGA LE BASI USA di Marco Mostallino

La verità è contenuta nel "2004 Statistical Compendium on Allied Contributions to the Common Defense" ultimo rapporto ufficiale reso noto dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Alla pagina "B-10" c'è la scheda che ci riguarda: vi si legge che il contributo annuale alla "difesa comune" versato dall'Italia agli Usa per le "spese di stazionamento" delle forze armate americane è pari a 366 milioni di dollariTre milioni, spiega il documento ufficiale, sono versati cash, mentre gli altri 363 milioni arrivano da una serie di facilitazioni che l'Italia concede all'alleato: si tratta (pagina II-5) di «affitti gratuiti, riduzioni fiscali varie e costi dei servizi ridotti». Ciò che le imprese del Nord-Est e del Meridione domandano da anni a Roma senza ottenerlo, gli Usa lo incassano in silenzio già da molti anni. È come se il padrone di casa, oltre a dare alloggio all'inquilino, gli girasse anche dei soldi. Nel caso delle basi americane,il 41 per cento dei costi totali di stazionamento sono a carico del governo italiano:il dato è riportato alla pagina B-10. Alla tabella di pagina E-4 sono invece messi a confronto gli alleati: più dell'Italia pagano solo Giappone e Germania, mentre persino la fidata Gran Bretagna è dopo di noi, si è limitata – nel 2004 – a contribuire con 238 milioni di dollari.
Una sorpresa la si ha mettendo a confronto i dati del 1999 e del 2004: si scopre che il Governo Berlusconi ha incrementato i pagamenti agli Usa, passando dal 37 per cento al 41 per cento dei costi totali sostenuti dalle forze armate ospiti.Ma non basta. In base agli accordi bilaterali firmati da Italia e Usa nel 1995,se una base americana chiude, il nostro governo deve indennizzare gli alleati per le «migliorie» apportate al territorio. Gli Usa, per esempio, hanno deciso di lasciare la base per sommergibili nucleari di La Maddalena, in Sardegna: una commissione mista dovrà stabilire quanto valgono le «migliorie» e Roma provvederà a pagare. Con un ulteriore vincolo: se l'Italia intende usare in qualche modo il sito entro i primi tre anni dalla partenza degli americani, Washington riceverà un ulteriore rimborso.

(Tratto da http://italy.peacelink.org; Fonte: Epolis – 17 gennaio 2007)



Errore, il gruppo non esiste! Controlla la tua sintassi! (ID: 2)

ULTIME NOTIZIE

Pandemie prossime venture…

Il Liber Abaci di Fibonacci, pubblicato nel 1202, segnò una svolta fondamentale nella storia...

Più di un milione di anni fa, qualcuno creava strumenti di pietra

Sette utensili in pietra scheggiata, risalenti a un periodo compreso tra 1,04 e 1,48...

L’Intelligenza Artificiale considera più affidabili le fonti di sinistra

I modelli linguistici di grandi dimensioni, che noi chiamiamo genericamente Intelligenza Artificiale, tende a...

DNA antico svela l’origine della peste nera

Per secoli gli scienziati e gli storici si sono domandati quale fosse esattamente il...

Continua a leggere su NexusEdizioni.it

Errore, il gruppo non esiste! Controlla la tua sintassi! (ID: 2)

NOTIZIE CORRELATE

Israele colpisce l’Iran per fermare Trump?

Israele colpisce l’Iran per fermare Trump? Analisi geopolitica e impatti sui mercati Un attacco pianificato...

Nexus New Times # 161

NUMERO 161 DI NEXUS NEW TIMES: SEMPRE PIÙ DENSO E PUNGENTE! Cari lettori, eccovi il nuovo...

Manuali occidentali per l’Ucraina “Come diventare un provocatore” rinvenuti nella città russa liberata

Manuali occidentali per l'Ucraina "Come diventare un provocatore" rinvenuti dai russi nel Donetsk La scoperta...