Innanzitutto,
mi sembra incredibile che un ingegnere civile (Osama Bin Laden stesso),
dotato del background scientifico e delle informazioni tecniche sulle
Twin Towers, affermi che "si aspettava il crollo delle sole parti
superiori al punto di impatto degli aerei"; Al momento della
pianificazione dell’attentato, sarebbe stata chiara l’avventatezza di
tale affermazione, in quanto c’era più di una mera probabilità di un
crollo (anche parziale) delle Torri. A meno che qualcuno abbia garantito
(bluffando) Osama in senso contrario.
Se si
unisce questa "chicca" del video al sospetto che ci sia stata
una collaborazione esterna al crollo delle Twin Towers, aumentano le
quotazioni dell’ipotesi secondo cui Osama sia stato usato come un
burattino. Difatti, Tom Bosco, due settimane fa, aveva ripreso le
immagini e le teorie (molto fondate) secondo cui il crollo delle Twin
Towers sarebbe dovuto all’esplosione di un edificio facente parte del
complesso del World Trade Center. In questo contesto si colloca
l’allontanamento, rapido ed imprevisto, dei pompieri newyorchesi da
Ground Zero (scena del disastro): paura di essere smascherati dal New
York Fire Department? (1)
Leggendo
David Icke (2), mi ha assalito il timore che il Grande Gioco
Internazionale stia compiendo un deciso salto di qualità, con
l’incontro-scontro di due pedine di grosso calibro: George Bush Jr. e
Osama Bin Laden. Le famiglie Bush e Bin Laden hanno avuto contatti ed
interessi in joint venture per lungo tempo (come dimostrato da
un’inchiesta del Corriere della Sera. Evidentemente gli Illuminati (o più
probabilmente l’Elitè Globale di cui essi fanno parte) hanno deciso che
ci voleva un cambiamento secondo il noto schema tesi+antitesi=sintesi.
Il
casus belli è stato fornito dalla successione al Trono d’Arabia, viste
le perduranti cattive condizioni di salute di Re Fahd. Piuttosto che
favorire un accordo fra le varie fazioni della Famiglia Reale Araba
impegnate nella disputa (del valore di 10 miliardi di dollari almeno),
gli Illuminati hanno deciso che ci voleva una bella guerra
internazionale e trasversale, con il rischio (se non la certezza) di
prosciugare le finanze degli Stati coinvolti e conseguentemente causare
l’indebitamento dei medesimi Stati, potendoli poi ricattare sulla strada
del Nuovo Ordine Mondiale.
In
questo largo disegno (che non si concluderà in breve), si colloca il
famigerato Euromandato: al di là dei guai personali di Silvio
Berlusconi e dell’accanimento europeo nel perseguirlo, molti Stati
europei hanno più di una perplessità nell’accettare una restrizione
della propria sovranità nazionale (mi dispiace per molti, ma ha ragione
Bossi) per un pacchetto di reati che comprende figure non propriamente
riconducibili alla cooperazione europea (32!) e fatte passare sotto
l’egida delle esigenze antiterroristiche…
(1) In
particolare si vedano le immagini sul sito www.nexusitalia.com
(2)
David Icke, E La Verità Vi Renderà Liberi, Macroedizioni. Posso pure
essere in disaccordo sui rimedi all’Elitè Globale: Icke tenta di non
nutrire rancore verso Illuminati & C., ma sulla parte
cospirazionistica (in cui vengono illustrati i progetti del NWO) Icke è
veramente formidabile.