5G e Intelligenza Artificiale, il futuro è ora
Al giro di boa di questo nr. 140 e di questo 2019, tirando le somme, desidero innanzitutto ringraziare sentitamente tutti voi che ci avete sempre sostenuto, anche nei momenti più bui, con incrollabile fiducia e grande generosità, e confido di tutto cuore continuerete a farlo. Considero già un grande risultato che, nonostante le difficoltà contingenti, questa rivista stia continuando il suo ormai lungo percorso, proponendo e divulgando informazioni e tematiche di grande importanza per l’emancipazione individuale e collettiva. Detto questo, desidero spendere qualche parola sugli straordinari contenuti di questo numero. Innanzitutto, ritengo che difficilmente potrete leggere un articolo così esaustivo e ben documentato su uno degli argomenti più dibattuti e importanti degli ultimi decenni: lo sviluppo scientifico e tecnologico della cosiddetta Intelligenza Artificiale (A.I.), che presumibilmente avrà un impatto e delle importanti ricadute in molti ambiti, sotto il profilo etico, sociale, economico e, purtroppo, militare. Quello che soltanto pochi anni fa sembrava un futuro più o meno lontano, magnificamente anticipato da importanti e lungimiranti opere letterarie e cinematografiche, ormai sta muovendo i primi passi nel nostro presente, sebbene le sue implicazioni non siano ancora percepite compiutamente dai più. Tuttavia, presto dovremo confrontarci individualmente e collettivamente con quella che a buon diritto può essere considerata un’autentica rivoluzione, non soltanto tecnologica ma soprattutto culturale.
Un altro contributo assai importante affronta un argomento più volte trattato su queste pagine, ma stavolta da una prospettiva realmente insolita e originale, come peraltro è consuetudine di questa rivista. Del famoso (o famigerato, a seconda dei punti di vista) 5G si è detto e scritto tutto e il contrario di tutto, ma quali potrebbero essere le insidie e i pericoli di questa tecnologia, se esaminati dal punto di vista della scienza occulta? Cosa possiamo aspettarci, sotto il profilo spirituale, da questa vera e propria “gabbia” elettromagnetica che sta per avvolgersi e chiudersi intorno al nostro pianeta? E quali sono gli scopi e gli intenti delle gerarchie e classi di esseri intelligenti, non umani, forse anche non incarnati, che dirigono o influenzano questi sviluppi? Non sarebbe certo la prima volta nella nostra storia, peraltro molto più antica e complessa di quanto vogliano indurci a credere i libri di storia, che il genere umano viene in qualche modo indirizzato, condizionato o addirittura manipolato, come ben documentano due articoli eccezionali, ovvero la seconda, straordinaria parte di quello dedicato alle eggregore e quello dedicato alla presenza in Messico di una quantità di enigmatici manufatti che documenterebbero inequivocabilmente il contatto in epoche remote fra esseri umani ed entità extraterrestri. Dopo aver parlato (sul nr. 138) di Elettrocoltura, ci sembrava doveroso accennare alla Elettromeopatia, un eccezionale sistema di cura sviluppato da un personaggio tanto straordinario quanto sconosciuto ai più: il conte Cesare Mattei. Così come per l’Elettrocoltura, si è tentato di far sparire ogni traccia dell’opera del Conte, compreso il suo meraviglioso castello, Rocchetta Mattei a Riola di Vergato in provincia di Bologna, che vi consiglio caldamente di visitare, qualora ne aveste la possibilità. Per rilassarvi dopo tanta carne al fuoco, potreste dilettarvi a scoprire, forse, a chi appartenesse davvero il volto rappresentato nel celeberrimo ritratto di Leonardo conservato nel museo del Louvre a Parigi. Buona lettura!
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