"Gordon Brown a altri leaders Europei preparano una campagna senza precedenti, per spingere semi e alimenti modificati OGM in Gran Bretagna e in tutta Europa, secondo documenti segreti scoperti dal The INDEPENDENT di domenica 26/10. ( là vige la Legge sulla tutela dell'informazione (Information Act) e non il bavaglio spontano e/o imposto alla stampa di regime come da noi ,NDR)
I documenti riservati di incontri segreti di rappresentanti di 27 governi, rivelano i piani per accelerare l'introduzione di semi e cibi OGM e per manipolare la resistenza dell'opinione pubblica.
I documenti rivelano che i leaders vogliono che i "rappresentanti per l'agicoltura e l'industria", inclusi i giganti produttori del biotech come la Monsanto, alzino il tono per farsi sentire di più rispetto agli "interessi privilegiati" degli ambientalisti.
L'informazione sui piani segreti è destinata a creare una tempesta di proteste (esattamente come in Italia!..,NDR) proprio quando l'attenzione sugli OGM è in crescita, persino nei paesi che li hanno appena accettati.
L'opinione pubblica si è opposta a qualunque coltivazione di semi OGM in Gran Bretagna. La Francia, uno dei soli tre paesi europei ad averli coltivati senza limiti di estensione, ne ha sospeso le coltivazioni e negli altri due, Spagna e Portogallo, sta crescendo rapidamente la resistenza del pubblico. ( NB l'articolista si guarda bene dal riportare la situazione in Italia, perchè la confusione del FEDERALISMO ITALICO PERSINO AGRICOLO , non lascia scampo a nessun giornalista, che non sia spregiudicato e impunito come l'Italico SEDICENTE GIORNALISTA DI REGIME, NDR).
La combattiva industria biotech ha in corso una campagna di public relations basata sull'affermazione, per altro contestata, che la modificazione genetica sarebbe necessaria per combattere la fame nel mondo. Questa posizione ha ottento qualche successo sul Governo UE, nel quale i ministri si sono espressi sempre di più a favore della tecnologia (OGM) e nella Commissione Europea, presso la quale i suoi lobbisti hanno realizzato eccellenti rapporti di "lavoro".
Gli incontri segreti sono stati convocati da J M Barroso il Presidente della Commissione PRO-OGM. e sono stati tenuti sotto la guida del suo capo di gabinetto, J Val De Almeida. Al Primo Ministro di ciascuno dei 27 stati membri è stato richiesto di nominare un rappresentante speciale.
Nulla è trapelato : non sui membri del gruppo, nè sugli obiettivi, nè sui risultati. Ma The Independent ha trovato documenti confidenziali, inclusa la lista e le conclusioni dei 2 incontri tenuti fino ad ora – il 17 luglio e il 10 ottobre- scritti proprio da chi ha presieduto gli incontri.
Nella lista ci sono i contributi riservati del Presidente francese N Sarkozy e del Cancelliere tedesco A Merkel.
La G Bretagna era rappresentata da S Phippard, direttore del settore dei cibi e agricoltura, al Dipartimento Ambiente, Alimenti e Affari Agricoli.
Le conclusioni mostrano che le discussioni vertevano principalmente sul come spingere l'introduzione di semi e alimenti OGM e del come persuadere l'opinione pubblica ad accettarli. I prodotti geneticamente modificati devono essere approvati dalla UE prima di poter essere seminati o venduti dovunque in Europa.
Benchè i funzionari della Commissione siano in generale fortemente favorevoli, i governi sono divisi e ciò crea il blocco dell'attività del Consiglio dei Ministri.
In questo caso i burocrati della Commissione li hanno spiazzati. Legalmente lo possono fare, ma governi e gruppi ambientalisti non sono contenti.
Le conclusioni del Primo Incontro hanno "concluso con l'invito "ad accelerare i processi autorizzativi su basi robuste per rassicurare l'opinione pubblica".
Il Secondo Incontro ha aggiunto l'avvertenza : " Le decisioni dovranno essere più rapide senza compromettere la sicurezza".
Ma dai documenti risulta anche che Barroso sta andando molto oltre la semplice esortazione e sta tentando di trascinare il Primo Ministro a scavalcare il proprio Ministro Dell'Agricoltura e dell'Ambiente perchè si favoriscano gli OGM. Risulta che il Presidente-direttore degli incontri ha richiamato l'importanza per il Primo Minitro di "avere una visione meno ristretta" ed ha invitato i partecipanti a riferire sulle discussioni dei gruppi ai propri Capi di Governo. Infine ha "insistito sull'importanza di riportare l'attenzione su questi argomenti al Consiglio dei Ministri".
H Holder dei Friends of the Earth Europe dice: " L'intento di Barroso è di introdurre al più presto possibile gli OGM in Europa. Quindi intende rivolgersi direttamente ai Primi Ministri e invitare i Presidenti a mettere i piedi in testa ai loro ministri e a riportarli alla ragione".
Le conclusioni degli incontri hanno infiammato anche di più il parere contrario dell'opinione pubblica. I documenti premono sul "come fare maggiormente presa sul pubblico" e sollecitano un dialogo "non emotivo e concreto sugli standards elevati della politica OGM dell'EU". I documenti registrano l'enfasi del Conduttore che ha presieduto gli incontri, sul "ruolo dell'industria, dei partners economici e della scienza a dare un contributo al dialogo"; aggiungendo che "il pubblico si sente "male informato" e che "i rappresentanti dell'agricoltura dovrebbero farsi sentire di più.
Infine si dà anche una sferzata mal celata ai gruppi ambientalisti, quando si dice che il dibattito "non dovrebbe essere lasciato in mano a certi gruppi di interesse, che hanno un interesse legittimo ma non privilegiato".
NB: per chi vuole, in calce all'articolo – il giornale di scuola giornalistica anglosassone, da noi sconosciuta – offre una guida di valutazione e interpretazione degli argomenti trattati, che consente di maturare e assimilare l'informazione; per esempio con dati sulla bugia degli OGM per salvare la fame e sul danno irreversibile da modificazioni genetiche introdotte attraverso le coltivazioni in campo aperto.
I documenti riservati di incontri segreti di rappresentanti di 27 governi, rivelano i piani per accelerare l'introduzione di semi e cibi OGM e per manipolare la resistenza dell'opinione pubblica.
I documenti rivelano che i leaders vogliono che i "rappresentanti per l'agicoltura e l'industria", inclusi i giganti produttori del biotech come la Monsanto, alzino il tono per farsi sentire di più rispetto agli "interessi privilegiati" degli ambientalisti.
L'informazione sui piani segreti è destinata a creare una tempesta di proteste (esattamente come in Italia!..,NDR) proprio quando l'attenzione sugli OGM è in crescita, persino nei paesi che li hanno appena accettati.
L'opinione pubblica si è opposta a qualunque coltivazione di semi OGM in Gran Bretagna. La Francia, uno dei soli tre paesi europei ad averli coltivati senza limiti di estensione, ne ha sospeso le coltivazioni e negli altri due, Spagna e Portogallo, sta crescendo rapidamente la resistenza del pubblico. ( NB l'articolista si guarda bene dal riportare la situazione in Italia, perchè la confusione del FEDERALISMO ITALICO PERSINO AGRICOLO , non lascia scampo a nessun giornalista, che non sia spregiudicato e impunito come l'Italico SEDICENTE GIORNALISTA DI REGIME, NDR).
La combattiva industria biotech ha in corso una campagna di public relations basata sull'affermazione, per altro contestata, che la modificazione genetica sarebbe necessaria per combattere la fame nel mondo. Questa posizione ha ottento qualche successo sul Governo UE, nel quale i ministri si sono espressi sempre di più a favore della tecnologia (OGM) e nella Commissione Europea, presso la quale i suoi lobbisti hanno realizzato eccellenti rapporti di "lavoro".
Gli incontri segreti sono stati convocati da J M Barroso il Presidente della Commissione PRO-OGM. e sono stati tenuti sotto la guida del suo capo di gabinetto, J Val De Almeida. Al Primo Ministro di ciascuno dei 27 stati membri è stato richiesto di nominare un rappresentante speciale.
Nulla è trapelato : non sui membri del gruppo, nè sugli obiettivi, nè sui risultati. Ma The Independent ha trovato documenti confidenziali, inclusa la lista e le conclusioni dei 2 incontri tenuti fino ad ora – il 17 luglio e il 10 ottobre- scritti proprio da chi ha presieduto gli incontri.
Nella lista ci sono i contributi riservati del Presidente francese N Sarkozy e del Cancelliere tedesco A Merkel.
La G Bretagna era rappresentata da S Phippard, direttore del settore dei cibi e agricoltura, al Dipartimento Ambiente, Alimenti e Affari Agricoli.
Le conclusioni mostrano che le discussioni vertevano principalmente sul come spingere l'introduzione di semi e alimenti OGM e del come persuadere l'opinione pubblica ad accettarli. I prodotti geneticamente modificati devono essere approvati dalla UE prima di poter essere seminati o venduti dovunque in Europa.
Benchè i funzionari della Commissione siano in generale fortemente favorevoli, i governi sono divisi e ciò crea il blocco dell'attività del Consiglio dei Ministri.
In questo caso i burocrati della Commissione li hanno spiazzati. Legalmente lo possono fare, ma governi e gruppi ambientalisti non sono contenti.
Le conclusioni del Primo Incontro hanno "concluso con l'invito "ad accelerare i processi autorizzativi su basi robuste per rassicurare l'opinione pubblica".
Il Secondo Incontro ha aggiunto l'avvertenza : " Le decisioni dovranno essere più rapide senza compromettere la sicurezza".
Ma dai documenti risulta anche che Barroso sta andando molto oltre la semplice esortazione e sta tentando di trascinare il Primo Ministro a scavalcare il proprio Ministro Dell'Agricoltura e dell'Ambiente perchè si favoriscano gli OGM. Risulta che il Presidente-direttore degli incontri ha richiamato l'importanza per il Primo Minitro di "avere una visione meno ristretta" ed ha invitato i partecipanti a riferire sulle discussioni dei gruppi ai propri Capi di Governo. Infine ha "insistito sull'importanza di riportare l'attenzione su questi argomenti al Consiglio dei Ministri".
H Holder dei Friends of the Earth Europe dice: " L'intento di Barroso è di introdurre al più presto possibile gli OGM in Europa. Quindi intende rivolgersi direttamente ai Primi Ministri e invitare i Presidenti a mettere i piedi in testa ai loro ministri e a riportarli alla ragione".
Le conclusioni degli incontri hanno infiammato anche di più il parere contrario dell'opinione pubblica. I documenti premono sul "come fare maggiormente presa sul pubblico" e sollecitano un dialogo "non emotivo e concreto sugli standards elevati della politica OGM dell'EU". I documenti registrano l'enfasi del Conduttore che ha presieduto gli incontri, sul "ruolo dell'industria, dei partners economici e della scienza a dare un contributo al dialogo"; aggiungendo che "il pubblico si sente "male informato" e che "i rappresentanti dell'agricoltura dovrebbero farsi sentire di più.
Infine si dà anche una sferzata mal celata ai gruppi ambientalisti, quando si dice che il dibattito "non dovrebbe essere lasciato in mano a certi gruppi di interesse, che hanno un interesse legittimo ma non privilegiato".
NB: per chi vuole, in calce all'articolo – il giornale di scuola giornalistica anglosassone, da noi sconosciuta – offre una guida di valutazione e interpretazione degli argomenti trattati, che consente di maturare e assimilare l'informazione; per esempio con dati sulla bugia degli OGM per salvare la fame e sul danno irreversibile da modificazioni genetiche introdotte attraverso le coltivazioni in campo aperto.
(Tradotto rapidamente e liberamente da Grazia Sanna; l'articolo originale è pubblicato qui)
tratto da gruppodinterventogiuridico