A sorpresa sull’emittente ormai di larghissima diffusione Russia Today, giunta a far concorrenza di audience alla BBC, un annuncio forte e chiaro alla popolazione: la presentatrice, supportata da alcune videate esplicite, fino a poco tempo fa appannaggio solo di siti alternativi, dice, con tono insieme enfatico e familiare: “Gli scienziati avvertono, prepariamoci al contatto con gli alieni, non siamo soli nell’universo e un incontro sta per avvenire…”
Beh, che dire, questo è qualcosa di più di un fatto nuovo.
Questo è un annuncio bello e buono, diffuso per cominciare ad abituare la gente all’idea. Non ci sono toni terroristici, solo precauzionali.
Singolare che questa prima disclosure sul mainstream venga dalla Russia.
Quasi a commento di questa notizia ve n’è un’altra ugualmente singolare, che sembra corroborare il fatto che la presenza all’interno del sistema solare di esseri provenienti da altri mondi sia una realtà.
Un ragazzo olandese, curiosando su Google Sky, la mappa astronomica di Google, ha trovato una flotta di 57 enormi astronavi parcheggiate nello spazio in formazione perfettamente rettilinea, all’interno del sistema solare. Quello che è strano che le astronavi risultano regolarmente censite, poiché ad ognuna è attribuita la didascalia “ship” ed un numero progressivo.
Quindi qualcuno è perfettamente al corrente di tale presenza, che a questo punto è improbabile sia l’unica del genere, viste le ormai migliaia di apparizioni di Ufo nei cieli di tutto il mondo e gli altrimenti inspiegabili filmati NASA dello spazio in prossimità del sole.
Beh, che dire…
Lucidiamo gli ottoni di casa per accogliere gli ospiti?
Jervé