NEXUS EVENTI
PRESENTA
RIVOLUZIONE NON AUTORIZZATA: COME CAMBIARE IL MONDO
DOMENICA 19 MAGGIO 2013 – DALLE 15:00 ALLE 19:00
ISTITUTO NAZIONALE TELEMATICO
Via Manzoni 16 – 35041 BATTAGLIA TERME (PD)
Siete tutti invitati a partecipare a questo evento di attualità per la prima volta in collegamento streaming, per comprendere e affrontare in modo più consapevole il nostro mondo e la nostra società. Saranno presenti Marco Pizzuti che ci parlerà come si sta edificando sotto i nostri stessi occhi un oscuro e antidemocratico Nuovo Ordine Mondiale tramite il cosiddetto processo di globalizzazione, e cosa è nostro potere e dovere fare per fermarlo. Alberto Roccatano che presenterà in anteprima gli esplosivi contenuti del suo dossier “Dalle stragi del 1992 a Mario Monti e, a chiudere, Tom Bosco che ci coinvolgerà in una riflessione scientifico-filosofica sulla particolare epoca di transizione storica che stiamo attraversando.
MARCO PIZZUTIāØ
Ricercatore e scrittore
RIVOLUZIONE NON AUTORIZZATA – COME CAMBIARE IL MONDO
ALBERTO ROCCATANOāØ
Giornalista, ricercatore, scrittoreāØ
DALLE STRAGI DEL 1992 A MARIO MONTI
TOM BOSCOāØ
Direttore delle riviste Nexus New Times e PuntoZeroāØ
A CAVALLO FRA DUE MONDI (CON LE REDINI IN MANO)āØāØ
Ingresso con aperitivo € 15,00 – È consigliata la prenotazione
Collegamento streaming € 8,00āØ
Visibile da PC, MAC, Smartphone e Tablet Android, iPhone, iPad, ecc…
Registrazione in streamingāØāØ
Informazioni:āØTel: 049 9115516 049 9115āØmobile: 347 0654586 347 065[email protected]
In uscita:
Dalle Stragi del 1992 a Mario Monti
Esistono avvenimenti oscuri, nella storia d’Italia, su cui ancora si deve far luce. Avvenimenti la cui verità avrebbe dovuto essere accertata da tempo. Come le stragi del 1992-1993 che portarono alla morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e che, di recente, sono balzate nuovamente agli apici della cronaca all’interno del filone d’indagine sulla “trattativa Stato-Mafia”. In questa ricerca, fondata su solide basi documentali, si cerca di capire se esista, ben nascosta all’interno dello Stato, una struttura, ancora operante in Italia, che non solo tace ciò che sa, ma che dirotta l’attenzione di chi può giungere a scomode verità.