Gli strumenti principali di tale attacco sistematico e maniacale sono forniti dall'uso improprio dei sistemi di comunicazione wireless di nuova generazione, dal controllo dei mercati finanziari e dei più potenti gruppi economici che orientano i capitali verso una forma di governance finalizzata a scopi di brama e di violenza nonché dall'azione congiunta di nuovi e pericolosissimi sistemi bellici ambientali, in dotazione agli eserciti più all'avanguardia, usati clandestinamente anche in teatri civili, in violazione della Convenzione di Ginevra. Le incessanti e globali attività di aerosol di sostanze tossiche (scie chimiche) stanno modificando irreversibilmente il nostro clima e provocando inoltre forti interferenze con la frequenza di risonanza terrestre. Tali operazioni creano moltissimi disturbi alla salute delle persone.[…] I più deboli, ma anche i meno consapevoli sono i primi a risentirne: dalle statistiche mediche ufficiali, notiamo un aumento delle patologie infiammatorie ed allergiche, delle malattie connesse con il sistema respiratorio, cardiaco, digestivo e muscolare".
Kether dunque esamina i termini del problema, con gli strumenti interpretativi comuni ad altri ricercatori. Se consideriamo gli aspetti genetici del tema, ci accorgiamo che è plausibile la tesi, ventilata anche da Tom Montalk (pseudonimo), secondo cui le chemtrails sono un mezzo per tentare di impedire un salto genetico. Questa concezione è compatibile con la teoria evoluzionista formulata nel 1972 dai ricercatori statunitensi N. Eldredge e S.J. Gould. Tale teoria, definita degli equilibri punteggiati, scaturì dalla constatazione secondo la quale i dati paleontologici evidenziano che non esistono prove atte a dimostrare un cambiamento graduale delle popolazioni animali e vegetali nel tempo. Si registrano, piuttosto, lunghi periodi durante i quali le forme di vita non si modificano (stasi), separati da brevi lassi temporali in cui avviene la speciazione (punteggiature). Spesso, infatti, i fossili rivelano un’evoluzione “per salti”: secondo i due scienziati, l’albero filogenetico dovrebbe essere completamente ridisegnato.
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E' possibile quindi che, in contrasto con il darwinismo classico, l'evoluzione biologica sia un cambiamento repentino, propiziato da particolari energie. E' tema spinoso: la teoria degli equlibri punteggiati, benché non inficiata dalle incongruenze e dalle enormi lacune del darwinismo ortodosso, implica pur sempre la comparsa improvvisa di nuove specie che resta un fenomeno difficile da inquadrare in una spiegazione complessiva della natura e dei suoi caratteri profondi.
N.B.: Le fonti del presente articolo saranno indicate nella seconda ed ultima parte.