Una sommozzatrice ha trovato una straordinaria foresta antica nascosta sotto le acque del Mare del Nord. Lo scenario presenta querce, con rami lunghi fino a 8 metri, finite sott'acqua alla fine dell'ultima glaciazione. Gli esperti ritengono che i sedimenti che coprivano la foresta preistorica siano stati rimossi da una recente tempesta.
È davvero entusiasta la sommozzatrice quarantacinquenne Alba Watson, protagonista di una scoperta davvero sorprendente.
Nel corso di un’immersione nel Mare del Nord, 300 metri al largo di Cley next to the Sea, Norfolk, la sub ha individuato una foresta preistorica sul fondo del mare, risalente a 10 mila anni fa.
«Ho trovato querce complete con rami lunghi fino ad otto metri», spiega la Watson al Daily Mail. «Gli esperti ritengono che sia stata sommersa alla fine dell’ultima era glaciale».
I ricercatori spiegano che i sedimenti che coprivano l’antica foresta sono stati rimossi da una tempesta recente, così da permettere alla sub di individuarla.
«In un primo momento, non riuscivo a credere a quello che stavo vedendo», racconta la dottoressa Watson, del Marine Conservation Society. «Il mare era molto agitato vicino la costa, così ho deciso di tuffarmi più al largo. Dopo un po’, a circa 300 metri dalla costa, ho cominciato a vedere qualcosa di simile al legno. Quando mi sono avvicinata ho visto interi tronchi d’albero adagiati come se fossero stati abbattuti».
Gli esperti ritengono che gli alberi individuati dalla Watson facessero parte di una grande foresta che misurava migliaia di ettari. All’indomani dello scioglimento delle calotte polari alla fine dell’ultima era glaciale, e del conseguente innalzamento del livello del mare di circa 120 metri, la foresta preistorica si ritrovò a giacere sul fondo del mare.
Gli alberi adagiati sul terreno hanno formato una barriera naturale, fornendo un’efficace riparo a pesci e piante di ogni specie. «Un tempo sarebbe stata una foresta in piena regola, in stile Tolkien, con un’estensione di centinaia di chilometri», ha aggiunto la Watson. «Uno scenario perfetto per un film tipo “Il Signore degli Anelli”».
Il passo successivo sarà quello della datazione al carbonio-14, per scoprire se le stime dei geologi sono corrette. «Abbiamo in programma anche altre immersioni, in modo da poter mappare la foresta e farci un’idea precisa delle sue dimensioni», continua la Watson. «Inoltre, potrebbero esserci molti fossili antichi di mammut e altre creature marine».
Fonte: ilnavigatorecurioso.it