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UFO: la prova definitiva

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La storia la scrivono i vincitori, quindi è sempre diversa dalla realtà? Ne parliamo con Teodoro Brescia Dottore di ricerca, docente e scrittore e autore del libro...

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affermi di non averne mai saputo nulla: se così fosse,
con le nostre
tasse finanziamo dei servizi di intelligence militare i cui membri
operativi in
Iraq non sono capaci di fare quello per cui sono professionalmente
addestrati:
ottenere informazioni sul territorio. Visto che la stessa Croce Rossa
afferma
di aver fornito queste informazioni già da mesi, devo
presupporre che tra
questa organizzazione e i nostri militari in Iraq non vi sia alcun
contatto,
come pure con i membri e i reparti USA e britannici della coalizione…
ma
questo, ovviamente, è impossibile. E comunque, visto quello che
da molto tempo
ormai trapelava da Guantanamo, era lecito aspettarsi che le truppe
statunitensi
(e non solo quelle) si ritenessero in diritto di adoperare un certo
genere di
pratiche che, come mostra questa vecchia fotografia dal Vietnam, non
sono certo
una novità.

Non
fatevi ingannare: esistono foto di quell’epoca di gran
lunga più truculente, al punto che farebbero letteralmente
impallidire il
materiale che sta circolando in questi giorni, come testimonia John
Pilger
(www.kelebekler.com/occ/pilger.htm).
Leggetevi questo articolo, ne vale davvero
la pena.

Rimanendo
in Medio Oriente, sconcerta la dichiarazione
rilasciata da Avigdor Lieberman, ministro dei trasporti israeliano, che
durante
un’intervista alla radio dell’esercito ha affermato che nel caso
venisse
fondato uno stato palestinese e gli insediamenti ebraici nel West Bank
e nella
Striscia di Gaza fossero smantellati, tutti gli "arabi di Israele"
andrebbero espulsi, in quanto costituirebbero una minaccia alla
"identità
ebraica" e alla "purità etnica" di Israele. Interrogata in
proposito a queste dichiarazioni, Amira Dotan, portavoce del ministero
degli
esteri israeliano, ha risposto piuttosto evasivamente, adducendo il
fatto che
Lieberman è un uomo libero che ha il diritto di esprimere le
proprie opinioni.
Potete immaginare quali siano state le reazioni fra i membri della
comunità
araba di Israele…

Intanto
nella Striscia di Gaza, solo negli ultimi dieci
giorni, l’esercito israeliano ha demolito più di 100 abitazioni,
lasciando
senza tetto qualcosa come 1.100 persone. Secondo l’UNRWA
(organizzazione
umanitaria delle Nazioni Unite), dall’inizio di maggio sono andati
distrutti o
resi inabitabili 131 edifici residenziali, portando il numero degli
sfollati a
17.594 individui che hanno perso la loro casa. Il responsabile
dell’organizzazione, Peter Hansen, ha dichiarato che l’unica colpa
della
stragrande maggioranza di queste persone è quella di "vivere nel
posto
sbagliato al momento sbagliato".

Tanto
per calmare gli animi, poi, l’amministrazione Bush ha
pensato bene di imporre sanzioni economiche alla Siria… e si prepara
alla
prospettiva che Israele possa attaccare le installazioni nucleari
dell’Iran,
onde impedire che la repubblica islamica possa completare la
costruzione di una
bomba entro l’anno. A ben pensarci, sarebbe la stessa cosa fatta nei
confronti
dell’Iraq molti anni fa.

Ad
ogni modo, in attesa di approfondire la questione
mediorientale con del materiale che sto analizzando, visto che in
questi giorni
si fa un gran parlare del ministro della difesa statunitense, Donald
Rumsfeld,
è saltata fuori una chicca di carattere ufologico che lo
riguarda: sembra che
il 29 luglio del 1968 figurasse tra i
partecipanti ad una audizione della Commissione della Camera su Scienza
e
Astronautica, cui erano stati invitati a testimoniare sul fenomeno UFO
anche
sei prominenti scienziati (tra cui Hynek e Sagan). Ma la grande notizia
ufologica della settimana, una vera bomba, è il riconoscimento
ufficiale del
fenomeno UFO da parte del ministero della difesa messicano, per voce
del suo
segretario, generale Clemente Vega Garcia! Egli ha divulgato un
incidente in
cui è stato coinvolto un aereo dell’aviazione militare mentre
era in volo per
intercettare un aereo dedito al narcotraffico, risultato nell’incontro
con
diversi UFO. Il 9 maggio 2004 verrà ricordato come una data
storica per
l’ufologia, e il giornalista della televisione messicana Jaime Maussan
ha
aggiunto un altro scoop alla sua già lunga e onorata carriera di
divulgatore di
questa fenomenologia.

L’incidente
in questione è avvenuto il 5 marzo, nello
spazio aereo di Ciudad del Carmen, protagonista un bimotore Merlin C26A
equipaggiato con sofisticate tecnologie elettroniche, sia radar che
all’infrarosso (FLIR STAR ZAPPHIR II e radar AN/PS 143 BV3), durante un
normale
volo di interdizione al narcotraffico. Qui sotto potete vedere
l’equipaggio.

Verso
le 17.00 l’aereo rilevò un traffico sconosciuto a
10.500 piedi sopra Ciudad del Carmen, e secondo le procedure il
comandante, maggiore
Magdaleno Jasso Núñez, virò verso l’obiettivo per
dare un’occhiata più da
vicino. Durante questa fase, l’oggetto schizzò via a fortissima
velocità,
rilevato dalle sofisticate attrezzature di bordo. Dopo alcuni momenti,
l’oggetto tornò e iniziò a seguire il C26A
(il tutto continuamente registrato
dagli strumenti), presto imitato da un secondo oggetto. L’equipaggio
era
sbigottito! Non avevano in vista gli oggetti, eppure le apparecchiature
continuavano a registrarne la presenza, sia in modalità radar
che in modalità
infrarossi.


Nel
frattempo il comandante comunicava alla base l’insolita
situazione, che presto si sarebbe trasformata in un vero e proprio
incubo.

Mentre
l’aereo manovrava per cercare di entrare in contatto
visivo con i due oggetti in questione, nel giro di un attimo giunsero
sulla
scena ben nove altri oggetti volanti non identificati, gettando i
membri
dell’equipaggio in uno stato di grande preoccupazione. La cosa
più insolita era
che c’erano ormai undici oggetti intorno a loro, eppure non riuscivano
a
vederli. Le sofisticate apparecchiature, però, non mentivano.


Improvvisamente
gli oggetti si disposero in cerchio intorno
al velivolo, a distanza ravvicinata. Il comandante comunicò alla
base che ora
la situazione era di allarme rosso, circondati com’erano da undici
oggetti di
forma circolare dotati di una tecnologia avanzata che li rendeva
invisibili
all’occhio. Dopo alcuni minuti, durante i quali il comandante Jasso
mantenne la
calma e provò a spegnere tutte le luci di bordo per vedere se
succedeva
qualcosa, gli undici misteriosi oggetti sparirono, ponendo fine alla
strana
esperienza vissuta da questi membri dell’equipaggio, appartenenti alla
501°
Squadriglia. Il C26A tornò sano e salvo
alla base, e il maggiore Jasso preparò
un dettagliato rapporto sull’incidente.




Per
i dettagli tecnici e tutto il resto, vi rimando al sito www.rense.com
mentre, a questo punto, sarei curioso di sapere cosa ne pensano
di questa vicenda i vari CICAP e compagnia bella di scettici ad
oltranza…

Per
concludere in bellezza (ma forse non è esattamente questo il
caso), un’ultima
foto che mostrerebbe il classico alieno grigio di tipo alto, la quale
secondo
quanto si dice farebbe parte di un’intera serie scattata da un
giovanotto in
Olanda. Fra parentesi, sulla sedia c’è un cuscino bianco, che
rende poco
visibile il sottile corpo del presunto alieno. Verità o ennesima
bufala? Staremo
a vedere…




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