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    Una foto vale piu’ di cento parole di Paolo n.

    quotidiano “STAMPA SERA”, per la precisione il numero 167 (anno 101) di Lunedi 21 – Martedi 22 Luglio 1969.

    Dove (a parte la prima riga riguardante un’ “Offensiva del
    caldo: 34 gradi a Torino…” che aveva attirato la mia attenzione)


    A tutta pagina vi e’ un articolo riguardante l’atterraggio sulla
    Luna, con tanto di foto del LEM sulla superficie lunare.


    ù

    Questa
    foto, mi aveva incuriosito gia’ la prima volta che la vidi, non piu’
    con gli occhi di bambino (nel 1969 avevo solo 4 anni ed a malapena
    sapevo cosa fossero la Luna e le stelle) negli anni 80, quando
    comincio’ la mia passione per l’aviazione e l’astronautica con I
    voli dello Space Shuttle (tuttoggi lavoro in un’azienda italiana
    Leader nel settore).


    Non riuscivo a capire a cosa potesse servire quella struttura che si
    vede intorno al LEM, e perche’ tutte le foto dei LEM (comprese quelle
    che riguardano il primo allunggio) mostrassero una navicella tanto
    differente da quella mostrata nella foto sulla “STAMPA SERA”.

    Durante questi anni, ogni tanto mi capitava sottomano quella pagina e
    quella foto; e, vista la mia esperienza lavorativa nel settore, non ho
    mai potuto fare a meno di pensare al fatto che quella struttura fosse
    una imbragatura di sostegno per il LEM.

    Tale imbragatura in “gergo” viene chiamata MGSE (Mechanical Ground
    Support Equipment), ovvero un equipaggiamento che serve a sollevare il
    satellite, per movimentarlo, durante le attivita’ lavorative intorno
    ad esso.


    Ma, ovviamente, che senso poteva avere nella foto dell’atterraggio
    sulla luna….. cosi’ mi convinsi che, probabilmente, nel primo
    modello del LEM, il sistema di sollevamento era integrato con la
    navicella e che quindi era logico che fosse presente nella foto.

    Non solo, ma, poiche’ nelle foto successive non si vedeva, sicuramente
    era stato rimosso dopo l’atterraggio, in modo da liberare il modulo
    abitato per il successivo rientro.

    Inoltre, il LEM (presente nella foto incriminate), strutturalmente, e’
    diverso da quelli ai quali siamo abituati; questo mi face pensare ad una
    foto fatta da qualche angolature differente.

    Comunque, come spesso accade, non ci diedi mai molto peso, poiche’ non
    avevo modo di dubitare del fatto che tre uomini fossero sbarcati sulla
    Luna (nonostante il film “Capricorn One” abbia cercato di insinuare
    qualche sospetto).

    Oggi, avendo, qualche ora di relax, mi sono
    divertito a navigare nella rete senza una meta precisa.


    Stavo cercando qualche nuovo articolo sulle “OOPARTS”, quando mi
    sono imbattuto in un sito sui misteri e nel quale si parlava del famoso
    allunaggio statunitense sul nostro Satellite.


    Tra i vari links, presenti nel sito, ne ho aperto a caso alcuni e tra
    essi il seguente…


    http://www.geocities.com/apolloreality/

    Sorpresa….


    Leggendo e scorrendo le immagini, presenti nella pagina, ad un tratto la
    seguente foto mi ha colpito non poco:





    C’era
    qualcosa di famigliare …. che non riuscivo a focalizzare….


    Poi le successive:

    Nonostante
    fosse la prima volta che vedevo queste pagine, il soggetto delle foto lo
    avevo gia’ visto… ma dove ???


    E poi, il colpo di fortuna…. apro l’armadio dove tenevo la copia
    della “STAMPA SERA” ed eccolo li’….


    IL
    LEM CON L’IMBRAGATURA DI SOLLEVAMENTO !!!!!


    Ora a voi le conclusioni….


    Certo la diatriba rimane sempre aperta: siamo andati sulla Luna o no?


    A vedere certe fotografie, che dovrebbero essere “ufficiali”,
    palesemente prese in studio, come quella sulla prima pagina della
    ”STAMPA SERA” si direbbe di no.





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