La Verità: “L’Ue si accorge dell’emergenza: «L’Italia chiede fondi»”
Così titola oggi (pag. 6) il quotidiano, rimarcando “Sbarchi incessanti. Frontex: +300% di arrivi. Regioni in difficoltà nella rete d’accoglienza. I sindaci: «Coinvolgere gli altri Stati»”
Comincia dunque ad emergere presso l’opinione pubblica una realtà drammatica, non certo frutto della casualità, bensì di un preciso programma, un “piano” concepito e preordinato ormai da circa un secolo e brillantemente quanto esaustivamente esposto da Matteo Simonetti nel suo saggio, pubblicato da Nexus Edizioni nell’ormai lontano 2017 e più attuale che mai: Kalergi – La Prossima Scomparsa degli Europei. Un libro realmente illuminante il quale, documenti alla mano, rivela la vera storia e la reale natura di questa Unione Europea, dalla fine della Prima guerra mondiale sino ad oggi. Si tratta di una vera e propria “sostituzione etnica”, elemento fondamentale per l’infrastruttura e l’edificazione del cosiddetto “Nuovo Ordine Mondiale”, sinora confinato dal mainstream nell’alveo delle deliranti fantasie di un manipolo di “complottisti” ma che si sta manifestando sempre più chiaramente in tutta la sua drammaticità.
Se ne occupa anche Maurizio Blondet, delineando esplicitamente la natura “artificiale” di questi naufraghi, autentici “strumenti di guerra”:
“Le ondate improvvisamente più massicce di clandestini che ci invadono hanno un carattere evidentemente, spudoratamente artificioso: imbarcati in 500 in decine di scafi appositamente resi pericolanti, in modo tale che alle prime miglia i clandestini diventano ‘naufraghi da salvare’ e dunque immediatamente soccorsi dalla Guardia Costiera e dalle ONG scafiste; con lo scopo evidente di sopraffare le capacità della Guardia Costiera e provocare un naufragio ‘alla Cutro’ con centinaia di affogati di cui accusare il governo ‘fascista’ Meloni.”
Definisce questa come una “guerra ibrida contro l’Italia e il suo governo”, aggiungendo che “giudici, opposizione e media italiani, sono complici del Nemico.”
Interessante quanto allarmante la sua chiosa conclusiva:
“L’effetto finale sarà quello previsto da Gustavo Augusto Rol: ‘Nel 2025 gli stranieri saranno il 40 per cento della popolazione’. Già oggi, essendo più di 5 milioni, si stanno avvicinando a costituirne il 10 per cento.”