8.8 C
Battaglia Terme

Fuochi d’artificio

indicare quale fosse il paese che costituiva la maggiore
minaccia per la pace nel mondo, il 59% del campione ha risposto
indicando Israele (mentre gli USA col 53% condividono il secondo posto,
a pari merito con Corea del Nord e Iran…). Apriti cielo! Voci di
indignazione si sono levate dai vari scranni delle nostre istituzioni
politiche imperversando per un paio di giorni su quotidiani e
telegiornali. Interessante: quando i sondaggi esprimono risultati che
fanno comodo a qualcuno, vengono sventolati ad ogni piè sospinto
per sostenere le proprie posizioni; ma quando, come in questo caso,
riflettono un pensiero dell’opinione pubblica che ai “padroni del
vapore” non sta bene, ecco reazioni isteriche assolutamente fuori luogo
(un sondaggio, per definizione, non esprime l’opinione di chi lo ha
condotto e, se formulato correttamente, offre una proiezione statistica
senz’altro utile ma certo non esaustiva) e le solite, inopportune
accuse di “antisemitismo”. A mio avviso poi, tutto questo clamore
risulterà controproducente proprio per coloro che tanto si
scandalizzano: la gente è meno stupida di quanto non pensino i
suoi governanti, e davanti a una reazione del genere qualche domanda se
la farà pure… Insomma, come si dice da queste parti,
“l’é pezo el tacon del buso” (“è peggio la toppa del
buco”).


D’altra parte, tutta questa frenesia forse riflette un po’ quanto sta
accadendo sul nostro Sole: secondo gli scienziati, siamo di fronte a
picchi di attività mai riscontrati in precedenza. Il dottor Paal
Brekke, scienziato delegato al satellite dell’Osservatorio Eliosferico
Solare (SOHO) ha dichiarato alla BBC News Online: “Il fatto davvero
sbalorditivo è che le regioni delle vampe solari continuano a
rilasciarne di estremamente potenti. Ritengo che l’ultima settimana
verrà archiviata come uno dei periodi di attività solare
più drammatici che si siano mai visti in epoca moderna. Per
quanto ne so, non si è mai verificato nulla del genere.”


Questa attività potrebbe essere legata a quella che la
dottoressa Giuliana Conforto definisce la Concordanza Armonica,
prevista per l’8 novembre 2003 (per la precisione alle 20.13, ora
locale di New York), momento in cui nel cielo comparirà una
configurazione a sei lati geometricamente perfetta (Stella di Davide),
la quale collegherà ed equilibrerà le energie di sei
corpi astrologici: il Sole, Giove, Marte, Saturno, Chirone e la Luna.
L’interazione di questo significativo allineamento planetario al
momento della prevista eclissi lunare produrrebbe una potente
trasformazione alchemica, offrendo l’opportunità di un
innalzamento della consapevolezza, sia personale che planetaria. Questo
allineamento si produrrà tra il 5 e l’11 novembre, col picco
alle 20.13 del giorno 8.


Ma veniamo a una promessa da mantenere: vi avevo anticipato la
diffusione di fotogrammi significativi tratti da una sequenza video che
aveva catturato un aereo intento a diffondere una delle famigerate
“scie chimiche” dalle parti di Torino. Eccoli.


Come si può osservare, la quota è incompatibile con la
formazione di una normale scia di condensazione, mentre si vede
distintamente come le scie vengano prodotte lungo tutto il bordo di
uscita delle due ali. Niente male, vero?


Ma per terminare con una nota di buonumore, vi propongo una storiella
che avevo tradotto tempo fa dall’inglese ed era rimasta sepolta in una
cartella. Buon divertimento!


“Quando la NASA si stava preparando al Progetto Apollo, portò
gli astronauti in una riserva Navajo per addestrarli.
Un giorno, un anziano Navajo e suo figlio incontrarono l’equipaggio
spaziale mentre camminava tra le rocce. L’anziano, che parlava solo la
propria lingua, fece una domanda. Suo figlio la tradusse per quelli
della NASA: “Cosa stanno facendo questi tizi con quelle grosse tute?”


Uno degli astronauti disse che si stavano addestrando per un viaggio
sulla Luna. Quando suo figlio gli riferì questo commento,
l’anziano Navajo tutto eccitato chiese se sarebbe stato possibile dare
agli astronauti un messaggio da portare sulla Luna.


Un funzionario della NASA insieme agli astronauti, che sapeva
riconoscere un’opportunità pubblicitaria quando se ne presentava
una, disse, “Ma certamente!” e ordinò a un assistente di
prendere un registratore. I commenti dell’anziano Navajo nel microfono
furono brevi.


Il funzionario della NASA chiese al figlio se poteva tradurre quanto
aveva detto suo padre. Il figlio ascoltò la registrazione e
scoppiò a ridere. Però si rifiutò di tradurre.
Allora quelli della NASA portarono il nastro in un villaggio Navajo
nelle vicinanze e lo fecero ascoltare ad altri membri della
tribù. Anche loro si misero a ridere fragorosamente, e anche
loro si rifiutarono di tradurre il messaggio dell’anziano per la Luna.


Alla fine, fu incaricato un traduttore ufficiale del governo. Quando
finalmente smise di ridere, il traduttore riportò il messaggio:
“State attenti a questi fottuti bastardi — sono venuti per rubare la
vostra terra.”




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