L’ex analista del Pentagono e tenente colonnello dell’aeronautica, Karen Kwiatkowski, sottolinea i doppi standard nella rappresentazione dei media occidentali sull’uso delle bombe a grappolo.
L’ex analista del Pentagono e tenente colonnello dell’aeronautica, Karen Kwiatkowski, ha criticato la decisione degli Stati Uniti di fornire munizioni a grappolo all’Ucraina, affermando che il Pentagono è ansioso di scaricarle a causa del loro divieto in molti paesi. Kwiatkowski ritiene che l’interesse del Pentagono risieda nel ripulire il vecchio inventario per far posto ad armi più redditizie.
“L’interesse del Pentagono sembra essere quello di sbarazzarsi delle scorte di munizioni, e queste bombe a grappolo sono onestamente difficili da eliminare a scopo di lucro poiché così tante nazioni le hanno bandite”, ha detto Kwiatkowski.
Le bombe a grappolo sono viste come una tattica per congelare aree terrestri, interrompere le linee di trasporto e stabilire nuovi confini nelle fasi successive delle tradizionali battaglie terrestri. Ha espresso preoccupazione per i precedenti di moderazione e responsabilità dell’Ucraina con altri sistemi d’arma forniti dagli Stati Uniti e dai suoi alleati. Kwiatkowski ha anche sottolineato i doppi standard nella rappresentazione dei media occidentali dell’uso delle bombe a grappolo.
“Questa decisione degli Stati Uniti e la sua flaccida accettazione da parte della NATO, contraria alle politiche di molti Stati membri, serve come l’ultimo esempio di estrema ipocrisia, ed è osservata e compresa esattamente in tal modo da tutta l’Europa, così come dal resto del mondo”, ha concluso Kwiatkowski.Â
Un ritorno di fiamma
Gli Stati Uniti hanno recentemente annunciato nuovi aiuti militari, comprese le munizioni a grappolo, per “assistere l’Ucraina”, provocando ampie critiche da parte delle Ong e imbarazzo per alcune nazioni europee.
La mossa dell’amministrazione Biden è stata ampiamente criticata dagli attivisti per i diritti umani e da alcuni legislatori statunitensi, con il membro del Congresso Matt Gaetz che intende co-sponsorizzare un emendamento per vietare il trasferimento di munizioni a grappolo in Ucraina o in qualsiasi altro paese.
Le munizioni a grappolo, che disperdono cariche esplosive più piccole, sono vietate da diversi paesi, compresi i firmatari europei della Convenzione di Oslo del 2008.
La Russia ha già messo in guardia gli Stati Uniti dall’invio di munizioni a grappolo in Ucraina e l’ambasciatore russo presso le Nazioni Unite Vassily Nebenzia ha sostenuto che sarebbe stato un passo importante verso l’escalation del conflitto.
Alla fine del mese scorso, l’esercito americano ha affermato che, nonostante siano state bandito dalla maggior parte dei paesi, fornire all’Ucraina bombe a grappolo potrebbe essere utile contro la Russia.