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Battaglia Terme

Hanno detto: prove scientifiche!

Ago, filo e marmellata

di Maria Grazia E. Roselli


Hanno detto: Prove scientifiche!

Ultimamente nei confronti dell’informazione [soprattutto quella che riguarda le azioni dei Superiori], mi comporto come Nicholas Carr, scrittore americano autore dell’articolo “Is Google Making Us Stupid?”, che usa una metafora sul cambiamento nel suo modo di rapportarsi all’informazione:

Prima ero un subacqueo nel mare di parole, ora sfreccio sulla superficie come un ragazzo con la moto d’acqua”.

hanno detto prove scientifiche 1

E sfrecciando di titolo in titolo il 29 Settembre 2021 ho mollato l’acceleratore con tanto entusiasmo che quasi mi ribalto in acqua:

Il NITAG è un Organo indipendente col compito di supportare, dietro specifica richiesta e su problematiche specifiche, il Ministero della Salute nella formulazione di raccomandazioni “evidence-based” sulle questioni relative alle vaccinazioni e alle politiche vaccinali, raccogliendo, analizzando e valutando prove scientifiche”. 1

Non mi sono bloccata a dietro specifica richiesta [sì, richiesta di chi?] e neppure a problematiche specifiche, [sì, problematiche per chi?] ma mi sono bloccata a prove scientifiche.

Non dovrò più mangiare i grilli! Non dovrò più scegliere tra condizionatore e pace, non taglieranno più gli alberi per abbattere la CO2, non dovrò più vaccinarmi se ho già avuto la malattia infettiva!!!

Così di prova scientifica in prova scientifica [che non ho visto molto bene (perché forse non avevo gli occhiali)] sono arrivata al 16 Agosto 2025:

Vaccinazioni. nominato il nuovo Nitag che guiderà la strategia nazionale per i prossimi tre anni. 2

Ma scoppia la polemica, le opposizioni: “scelti dal ministro Schillaci due ultrà no-vax”

Il Ministro della Salute ha firmato oggi un decreto di revoca della commissione dopo appena dieci giorni dalla nomina.

Quotidianosanità.it 3

Dopo le polemiche e le critiche da parte della Comunità Scientifica, delle opposizioni e di parte della maggioranza per l’inserimento nella lista dei componenti di Eugenio Serravalle e Paolo Bellavite (che in passato hanno criticato le politiche vaccinali) Schillaci azzera tutto.

A livello di politically correct ci sono due soli insulti che, oggi, si possono usare senza incorrere in denunce: antisemita e no vax, e Serravalle e Bellavite non sono antisemiti.

Ma… Avevano detto prove scientifiche!!!

Forse ci sono delle prove scientifiche che motivano la mancanza di piacere di avere Serravalle e Bellavite nel Nitag: dobbiamo indagare!

Radio3 Scienza 4

Una “decisione incomprensibile, che assomiglia alla nomina di don Vito Corleone nella commissione Antimafia”: così Roberto Burioni ha commentato la scelta di includere Paolo Bellavite ed Eugenio Serravalle. [anch’io come Draghi 5, questo è quel che ho capito ma ripeto posso sbagliare, (forse voleva dire è come mettere un rappresentante della commissione antimafia in una riunione di Corleone?), posso sbagliare, ma questo è quel che ho capito].

IL GIORNO 6

I no vax tra gli esperti di vaccini, l’Ordine dei medici di Milano: “Come terrapiattisti alle mappe. Un’offesa ai colleghi morti di Covid” [una offesa ai colleghi morti che si erano vaccinati e sono morti ugualmente o non si erano vaccinati e per questo sono morti? E gli altri medici non vaccinati che non sono morti? Non ho capito!]

Rai News.it 7

Medici “no-vax” tra consulenti del ministero, protesta la comunità scientifica. Si dimette Russo

“Se ci stanno loro, non ci sto io”. Così la dirigente a capo del Dipartimento di Prevenzione della Regione Veneto Francesca Russo. E anche il presidente della Regione Zaia la sostiene

LA REPUBBLICA8

Commissione vaccini, il Nobel Parisi
sostiene la petizione
contro i membri considerati No-Vax

(Giorgio Parisi (Roma, 4 agosto 1948) è un fisico italiano, premio Nobel per la fisica nel 2021 per i suoi studi sui sistemi complessi) [ma quanto complessi?]

Non sembra che le motivazioni riportate includano delle prove scientifiche che giustifichino il disagio di doversi confrontare con questi due medici, poiché i vari attacchi si sono limitati [come sempre] alla solita etichettatura negativa, senza la minima argomentazione [o prova] in merito.

Forse ci sarà qualche prova scientifica che giustifichi l’accusa di no vax?

Da una intervista a Fuori dal coro 9 possiamo notare che già nel 2021 quando il Prof. Bellavite aveva cercato di avvisare l’AIFA dei possibili effetti avversi dei vaccini [e come riporta lo stesso: “Ho avvisato anche tutti i centri di farmacovigilanza italiani: state attenti che c’è questo problema], non solo non era stato ascoltato, ma anzi, come evidenzia la intervistatrice:

e poi l’ha liquidata [l’AIFA] come no vax.

E la stessa presenta una mail in merito:

Guardate questa mail, è firmata da Anna Rosa Marra (responsabile Aifa della sorveglianza degli effetti avversi) ecco cosa scrive:

Il Prof. Bellavite è già da tempo noto come eminente esponente del movimento no vax. Pertanto credo sia opportuno non dare seguito ne peso a queste comunicazioni”.

E da allora seguendo il postulato politically correct: [ubi maior…] per tutti a seguire il Prof. Bellavite è diventato un No Vax. [nessuno ha ritenuto opportuno verificare se veramente esistesse un movimento no vax [non è riuscita a trovarlo neppure l’IA (che è così intelligente)] o cosa significhi, realmente, la parola no vax.

[L’unica che lo conosce pare sia Anna Rosa Marra, ma come abbiamo potuto constatare parla solo con i suoi pari o, forse, dis-pari?].

 

Il 14 Agosto il giornale di Belpietro dichiara:

LaVerità 10

Macchè “no vax” il problema sono i legami degli altri con Big Pharma
Molti membri del comitato tecnico sono finanziati dalle case farmaceutiche”

(scrive Maddalena Loy il 14 Agosto 2025).

Diversamente da Draghi, mi sta sorgendo il dubbio di non aver proprio capito le accuse di Burioni…

Resta un’ultima possibilità per capire le mosse di Schillaci: la comunità scientifica!

AI Overview:

La comunità scientifica è formata da un insieme di ricercatori, studiosi e professionisti che collaborano per accrescere la conoscenza in un determinato campo, operando attraverso processi di ricerca e attraverso il metodo scientifico.”

Finalmente!

Considerando che Paolo Bellavite da più di 40 anni si occupa di ricerca attraverso il metodo scientifico vediamo cosa ne pensa da una intervista fatta allo stesso da Carlo Savegnago a Il vaso di Pandora: 11

Senta Prof. Bellavite, cosa ne pensa di questa Comunità Scientifica che non la accetta o la critica per aver criticato le politiche vaccinali durante la pandemia?

-Innanzitutto penso che non sia una comunità scientifica, [..] io ho fatto lo scienziato per 40 anni, anzi lo faccio ancora, la “comunità scientifica” non l’ho mai vista, ho sempre visto discussioni su qualunque argomento e sempre ho visto gli scienziati più all’avanguardia che contestavano le teorie e le scoperte fatte dagli scienziati precedenti quindi c’è sempre stato un dibattito nell’ambito scientifico.

A questo punto dobbiamo ricominciare da capo e capire cos’è una prova scientifica, [e dirlo al Nitag]

Questa volta chiediamo alla Treccani:

Può essere definita scientifica quella prova che, partendo da un fatto conosciuto, utilizza una legge della scienza per dimostrare un ulteriore fatto da provare.” Bene!

E come si ottiene una prova scientifica?

AI Overview:

Per ottenere una prova scientifica si usa il metodo scientifico sperimentale

Il metodo scientifico è la modalità con cui la scienza procede per raggiungere una conoscenza della realtà affidabile e verificabile.

Ciò che rende scientifica un’attività è:

  • la confrontabilità dei risultati,
  • la ripetibilità degli esperimenti,
  • l’apertura al confronto con gli altri,
  • la cumulatività del sapere

 

Esso consiste nella raccolta di dati empirici sotto la guida delle ipotesi teoriche da vagliare e nella analisi rigorosa, logico-razionale e, dove possibile, matematica di questi dati: come enunciato per primo da Galileo, associando le «sensate esperienze» alle «necessarie dimostrazioni»

Il metodo scientifico si compone di quattro fasi:

fase induttiva:

  • osservazione di un fenomeno;
  • ipotesi;

fase deduttiva:

  • formulazione della teoria e dimostrazione matematica;
  • verifica sperimentale.

Le caratteristiche principali del processo di ricerca scientifica sono le seguenti:

1.L’ipotesi deve essere testabile, anche se il risultato è quello di negarla.

2.La ricerca deve prevedere un ragionamento deduttivo che includa premesse vere per giungere a una conclusione logica, e un ragionamento induttivo per adottare l’approccio opposto.

3.Deve essere composto da una variabile indipendente, cioè immutabile, e da una variabile dipendente, cioè mutevole.

4.Il processo sperimentale consiste in un gruppo sperimentale che viene confrontato con un gruppo di controllo.

 

A questo punto cosa si può dire?

Vorrei fare un commento, ma mi mancano le parole.

Possiamo forse concludere condividendo l’alternativa all’azzeramento del Nitag più ovvia dichiarata da Marco Cosentino alla intervistatrice Lilli Goriup :12

Tu come la vedi questa sua scelta di cancellare la commissione?

Azzerare una decisione appena presa unicamente di fronte ad una pressione mediatica oltretutto assolutamente scomposta e sguaiata come quella a cui abbiamo assistito sicuramente indebolisce la figura e la posizione di chi ha assunto questo tipo di decisione, quindi questo è un dato di fatto, seconda cosa: c’erano alternative all’azzeramento?
Beh l’alternativa più ovvia era quella di andare per la propria strada affermando invece di essere certi delle proprie decisioni e di, come si dice, valutare l’albero dai frutti cioè mettere al lavoro questo Nitag garantendo la massima attenzione, vigilanza e trasparenza su quelli che fossero stati i risultati del suo lavoro, io avrei apprezzato moltissimo questa opzione”.


 

1 Il Gruppo consultivo nazionale sulle vaccinazioni (NITAG – National immunization technical advisory group) è attualmente stato istituito con Decreto 29 settembre 2021 successivamente integrato con Decreto 15 dicembre 2021 e Decreto 26 aprile 2022”

2 (in rosso i rappresentanti presenti anche nel primo mandato Nitag):

Roberto Parrella-Presidente (Presidente SIMIT, nonché Direttore UOC Malattie Infettive ad indirizzo respiratorio AORN Ospedali dei Colli “Monaldi-Cotugno-CTO” di Napoli).

Carlo Signorelli, professore ordinario di Igiene e sanità pubblica, Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e Università di Parma (Dal 2014 al 2016 è stato Presidente della Società Italiana di igiene, medicina preventiva e Sanità Pubblica (SItI) e attualmente è Tesoriere della European Public Health Association (EUPHA). [Il Prof. Carlo Signorelli, Presidente della Società Italiana d’Igiene dal 2014 al 2016, è stato nominato Presidente di ASPHER (Association of the Schools of Public Health in the European Region). (Documento informativo ASPHER e dichiarazione sull’accordo pandemico dell’OMS; OMS-Europa e ASPHER firmano un Memorandum d’intesa)]

Chiara De Waure, professoressa associata, Università degli studi di Perugia [Presidente della sezione EUPHA sull’Health Technology Assessment da ottobre 2020 e vicepresidente della stessa da novembre 2014 ad ottobre 2020]

Carlo Petrini, presidente del Centro di coordinamento nazionale dei comitati etici, Istituto superiore di sanità, Membro dell’European Public Health Law Network (EPHLN), [Il European Public Health Law Network (EPHLN) era un forum online di specialisti di diritto sanitario pubblico, creato nel 2007 come parte del progetto UE Public Health Law Flu. Sebbene fosse uno strumento innovativo per la condivisione di informazioni e competenze nel 2011, sembra che l’EPHLN sia stato assorbito o sostituito da altre organizzazioni come la European Association of Health Law (EAHL) e la European Public Health Association (EUPHA). CV https://www.carlopetrini.eu/p/curriculum.html]

Maria Cinzia Leone, direttore Ufficio centrale stupefacenti, Ministero della Salute

Anna Teresa Palamara, direttrice del Dipartimento Malattie infettive, Istituto superiore di sanità

Piero Ruggeri, professore ordinario di Clinica ortopedica, Università di Padova

Mario Carmelo Zappia, direttore generale, Asp di Enna

Emanuele Montomoli, professore ordinario di Igiene generale e applicata, Università degli studi di Siena

Giambattista Catalini, già direttore Uoc Chirurgia, Camerino, Asur Marche

Eugenio Serravalle, professore di Pediatria, scuola di osteopatia Sofi di Pisa

Paolo Bellavite, già professore associato di Patologia generale, Università di Verona

Roberto Testi, direttore Dipartimento di prevenzione, Asl Città di Torino

Francesco Vitale, direttore Dipartimento assistenziale di Oncologia e sanità pubblica, AOUP “Paolo Giaccone” di Palermo

Gian Luigi Marseglia, professore ordinario di Pediatria, Università degli studi di Pavia

Domenico Martinelli, professore ordinario di Igiene, Università degli studi di Foggia [Corso di formazione in “Comunicable Disease Outbreak investigation”, National School of Public Health, Institute of Health Carlos III, Ministry of Health and Consume Affairs, Spain – Association of Schools of Public Health in the European Region (ASPHER)]

Fortunato Paolo D’Ancona, ricercatore, Dipartimento malattie infettive, Istituto superiore di sanità [“Siamo offesi, delusi e stanchi, dopo aver sentito, in conferenza stampa, le parole del Dott. Fortunato Paolo D’Ancona, ricercatore dell’Istituto Superiore di Sanità, arrivare ad affermare che non si sa se il personale sanitario sia stato contagiato “professionalmente” oppure al di fuori del luogo di lavoro”, (Sindacato Unico Medicina Ambulatoriale Italiana e Professionalità dell’Area Sanitaria)]

Roberto Ieraci, infettivologo, Asl Roma 1 [Responsabile scientifico 82° CONGRESSO NAZIONALE FIMMG-METIS Con il contributo non condizionante di

Lorena Martini, dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche, Agenas

Alessandro Perrella, Direttore UOC Malattie infettive ed emergenti ad alta contagiosità dell’Ospedale di Cotugno

Francesca Russo, Coordinamento interregionale area Prevenzione e sanità pubblica, Regione Veneto, New Italian immunisation plan is built on scientific evidence: Carlo Signorelli and colleagues reply to news article by Michael Day. Carlo Signorelli professor of public health and president 1, Anna Odone research student 2, Paolo Bonanni coordinator, working group on vaccines 1, Francesca Russo director for prevention and health, Veneto region 3, Direzione Prevenzione, sicurezza alimentare, veterinaria DIRETTORE Francesca Russo.

Alberto Villani, direttore Dipartimento Emergenza, Accettazione e Pediatria generale, Ospedale pediatrico Bambino Gesù

3 https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_ id=131511 (l’articolo non c’è più ma c’era!)

4 raiplaysound.it/programmi/radio3scienza, Ti prendo in parola, 18/08/2025.

5

6 Il giorno, Milano 

7 Rainews

8

9 Intervista Fuori dal Coro

10 Fonte Maddalena Loy – La Verità- 14 Agosto 2025

Schillaci revoca il NITAG.
Perché?
Appena dieci giorni dopo le nomine, travolte da una tempesta di polemiche, per due medici definiti maledettamente “NOVAX”, perché durante la pandemia hanno avuto atteggiamento critico e attento, come avrebbero dovuto fare tutti i medici, soprattutto a tutela delle persone definite “fragili”, viene fuori il vero scandalo, che fa tremare le poltrone, soprattutto quella del ministro: un’inchiesta giornalistica che ha svelato i conflitti di interesse di alcuni membri con le stesse multinazionali farmaceutiche che producono i vaccini.
BOOM!!!
Eh sì, perché i seguenti signori non sono certo “indipendenti” e di sicuro, non per atteggiamento critico, ma per maneggiamento di soldi, in questa commissione non ci possono proprio stare.
Memorizzate questi nomi, perché ci sarà da vigilare quando Schillaci comporrà il prossimo Nitag:

Domenico Martinelli – Università di Foggia

Sponsorizzazioni: Sanofi (2023), MSD-Merck (2019)

Maggio Emanuele Montomoli – Università di Siena

Finanziamenti: Sanofi (2022, anche consulente), MSD-Merck (2019 e 2021)

Francesco Vitale – Università di Palermo

Finanziamenti: Sanofi (2022), Pfizer (2018), GSK-Glaxo (2022 e 2023), AstraZeneca (2022)

Alberto Villani – legato alla Società Italiana di Pediatria e al Bambin Gesù

Contributi: Pfizer (2019), GSK-Glaxo (2020), Sanofi (2020), AstraZeneca (per la redazione di documenti)

https://www.pattointernazionale.org/e-tutta-colpa-di-chi-non-ha-colpa/ ; https://www.laverita.info/commissione-covid-2673883424.html

11 Il vaso di Pandora

12 Visione TV 


ha collaborato Silvia Matricardi




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