8.8 C
Battaglia Terme

L’esperimento di Reinsch di Paolo Cortesi


Si esponevano le ricerche
compiute
da uno scienziato tedesco, H. Reinsch, il quale aveva raccolto le
proprie
osservazioni in una memoria intitolata “Ueber den Einfluss toenender
Saiten auf
die Magnetnadel”, ovvero “Influenza esercitata sull’ago magnetico da
corde
musicali nello stato di vibrazione”.

Il Reinsch aveva
esaminato il
comportamento dell’ago magnetico (cioè una bussola al suo stadio
elementare)
sospeso su corde di violoncello che
venivano fatte vibrare
dall’archetto.

La tripla corda (di
budello e non
metallica, per evitare attrazioni) era disposta esattamente lungo il
meridiano
magnetico; l’ago era sospeso a circa un dodicesimo di pollice (pochi
millimetri) sulla corda.

“Un primo colpo
d’archetto”
leggiamo nella relazione “ è stato sufficiente per imprimere una
considerevole
deviazione all’ago, e cinque o sei colpi successivi hanno causato una
deviazione di 90 gradi. Più il suono è puro, più
è grande la tensione della
corda e più la deviazione è marcata.”

Si potrebbe supporre che
il moto
del leggerissimo ago sia stato prodotto dallo spostamento d’aria
dell’archetto,
ma così non è, infatti “le differenti deviazioni
corrispondono esattamente a
quelle prodotte dalla corrente galvanica”.

“Immediatamente al
momento in cui
è dato il colpo d’archetto accanto il cavalletto del violoncello
in direzione
est, l’ago si sposta ad ovest. Dando un colpo in senso contrario
(cioè verso
ovest), l’ago devia verso est.

Dando un colpo d’archetto
sulla
corda in prossimità dell’estremità sud dell’ago
magnetico, le deviazioni
avvengono esattamente nelle direzioni opposte a quelle provocate dai
colpi dati
verso l’estremità nord”.

Come si vede, dunque, il
moto
dell’ago non è dipendente dal senso di moto dell’archetto, ma
segue costanti
evidentemente collegate al magnetismo.

L’esperimento di Reinsch
mi sembra
suggerire l’ipotesi che le vibrazioni sonore siano in qualche modo
collegate
alle variazioni di campo magnetico.

Non sono un fisico, e
quindi le
mie osservazioni non hanno alcuna importanza; ma come storico desidero
sottoporre allo studio dei fisici questo antico esperimento che avrebbe
potuto
schiudere la via a notevoli scoperte fisiche e che invece è
stato completamente
dimenticato.


[adrotate group="2"]

ULTIME NOTIZIE

Nexus New Times #169

Un numero di matrice tutta italiana! In questo numero il filo conduttore che connette i...

Nexus New Times #168

Ecco il nuovo numero 168 di NEXUS New Times, che saluta il 2024 con...

NEXT – Sguardo al futuro

  Domenica 19 gennaio dalle ore 14.30 in occasione dell'imminente insediamento di Donald Trump a...

Nexus New Times #167

NEXUS NEW TIMES #167 Sempre Presente e Avvincente!  Ecco il nuovo numero di NEXUS New Times che ancora una...

Continua a leggere su NexusEdizioni.it

[adrotate group="2"]

NOTIZIE CORRELATE

Nexus New Times # 161

NUMERO 161 DI NEXUS NEW TIMES: SEMPRE PIÙ DENSO E PUNGENTE! Cari lettori, eccovi il nuovo...

Manuali occidentali per l’Ucraina “Come diventare un provocatore” rinvenuti nella città russa liberata

La scoperta fatta dalle autorità russe nella regione di Donetsk ha fatto luce su...

Webb celebra il primo anno di scienza con un primo piano sulla nascita di stelle simili al sole

Dal nostro cortile cosmico nel sistema solare alle galassie lontane vicino all'alba dei tempi,...