La storia dell’homo sapiens è evidentemente una vicenda di violenza e prevaricazione, dove l’aggressività, l’eliminazione – anche preventiva – dei rivali e lo sterminio sono stati fattori favoriti. La legge del più forte, che consente di sopravvivere e prosperare a chi uccide, ruba, stupra e prevarica. Sembra proprio qualcosa di scritto nel DNA e insopprimibile. La nostra natura è quindi intrinsecamente “cattiva” a dispetto della versione addolcita e buonista che ci piace avere di noi stessi?
Ecco un elenco sommario e non esaustivo, elaborato con l’ausilio di un’Intelligenza Artificiale, del “peggio del peggio” della nostra storia, in termini di genocidio, pulizia etnica e crimini contro l’umanità.
- Il Diluvio Universale (Genesi 6-9):
- Tipo: Sterminio di massa planetario.
- Autore: Dio
- Morti stimate: L’intera umanità e gli animali, ad eccezione di Noè, la sua famiglia e gli animali sull’Arca.
- La distruzione di Sodoma e Gomorra (Genesi 19):
- Tipo: Sterminio di massa.
- Autore: Dio
- Morti stimate: L’intera popolazione delle città, ad eccezione di Lot e della sua famiglia.
- La conquista di Canaan da parte degli Israeliti (Libro di Giosuè e altri libri del Pentateuco):
- Tipo: Pulizia etnica/Genocidio religioso.
- Autore: Gli Israeliti (sotto la guida di Giosuè, secondo il comando divino).
- Morti stimate: Le narrazioni bibliche descrivono la distruzione completa di 17 città e l’uccisione di tutti i loro abitanti. Sebbene le cifre esatte non siano fornite e la portata storica sia dibattuta, il testo suggerisce un intento di annientamento etnico e religioso, riferendosi espressamente all’eliminazione di tutti gli uomini, le donne, i bambini e gli animali, anche dopo la conquista, una volta ottenuta la resa.
“E votarono allo sterminio, con la spada, tutto ciò che era nella città, uomini e donne, giovani e vecchi, buoi, pecore e asini.” (Giosuè 6:21)
“Così Giosuè sconfisse tutto il paese montuoso, il Negheb, la Sefela e le pendici, e tutti i loro re; non lasciò alcun superstite, ma votò allo sterminio ogni essere che respirava, come il Signore, il Dio d’Israele, aveva comandato.” (Giosuè 10:40)
Genocidi nell’antichità
- Distruzione di Cartagine (146 a.C.):
- Tipo: Genocidio/Pulizia etnica.
- Autore: La Repubblica Romana.
- Morti stimate: Dei circa 200.000-250.000 abitanti originali di Cartagine, si stima che decine di migliaia furono massacrati o morirono di fame/malattie. I circa 50.000 sopravvissuti furono ridotti in schiavitù, portando all’annientamento culturale e politico.
- Persecuzioni cristiane contro i pagani (dal IV secolo d.C. a seguire):
- Tipo: Genocidio/Pulizia religiosa/crimini contro l’umanità.
- Autore: Impero romano cristiano e successive istituzioni religiose
- Morti stimate: Non esistono stime accurate, si parla di centinaia di migliaia di decessi in un arco di secoli. I templi pagani furono distrutti; filosofi, sacerdoti e intellettuali pagani furono uccisi, chi non si convertiva fu privato dei diritti civili e poi perseguitato e ucciso. Il clima di violenza e soppressione si protrasse fino all’epoca moderna, con la ricerca ed eliminazione dei pagani in quanto eretici o dediti alla stregoneria.
- Massacro di Melo (416 a.C.):
- Tipo: Crimine contro l’umanità/Pulizia etnica.
- Autore: La polis di Atene.
- Morti stimate: Tutti gli uomini adulti della città (probabilmente alcune centinaia o qualche migliaio) furono giustiziati, e donne e bambini ridotti in schiavitù.
Genocidi nel Medioevo
- Massacro di Gerusalemme durante la Prima Crociata (1099):
- Tipo: Crimine contro l’umanità/Pulizia etnica religiosa.
- Autore: I Crociati (eserciti cristiani provenienti dall’Europa occidentale).
- Morti stimate: Decine di migliaia di abitanti musulmani ed ebrei furono massacrati dopo la presa della città. Le stime variano, ma si parla di 10.000-70.000 morti in pochi giorni.
- Crociata Albigese (1209-1229) contro i Catari:
- Tipo: Genocidio religioso.
- Autore: La Chiesa Cattolica (con Papa Innocenzo III che la indisse) e la Corona di Francia (nobili e cavalieri crociati).
- Morti stimate: Le stime variano ampiamente, da 200.000 a 1.000.000 di morti, inclusi civili di ogni fede massacrati. La popolazione fu decimata e la cultura catara annientata.
Genocidi in Epoca Moderna (XVI-XIX secolo)
- Persecuzioni delle streghe in Europa e Nord America (circa 1450-1750):
- Tipo: Crimini contro l’umanità/Persecuzione religiosa e sociale.
- Autore: Autorità civili e religiose
- Morti stimate: Si stima che tra 40.000 e 50.000 persone furono giustiziate, con la maggior parte (circa il 75-80%) donne. Molte morirono in prigione a causa delle torture. Le donne erano spesso torturate sessualmente e umiliate. I picchi si ebbero tra il 1560 e il 1660.
- Reconquista ed espulsioni di Ebrei e Moriscos dalla Spagna (1492-1609):
- Tipo: Pulizia etnica/Crimini contro l’umanità (di natura religiosa ed etnica).
- Autore: I Re Cattolici di Spagna e le istituzioni religiose (Inquisizione).
- Morti stimate: Circa 200.000 ebrei furono espulsi nel 1492, con un numero significativo di morti per stenti e violenze. Circa 300.000 Moriscos furono espulsi nel 1609-1614, con alte perdite dovute a maltrattamenti e condizioni disumane. Lo stupro era sistematico.
- Genocidio dei Nativi Americani (XV-XIX secolo):
- Tipo: Genocidio/Pulizia etnica/Crimini contro l’umanità.
- Autore: Le potenze coloniali europee e successivamente gli Stati Uniti d’America.
- Morti stimate: Si parla di decine di milioni di morti (da 2 a 10 milioni solo nell’America del Nord pre-coloniale, e un numero molto maggiore nell’America Latina), a causa di malattie introdotte dagli europei, massacri, schiavitù e distruzione del loro modo di vita. Gli stupri sistematici erano pratica diffusa.
- Genocidio degli Aborigeni Australiani (XVIII-XX secolo):
- Tipo: Genocidio/Pulizia etnica.
- Autore: L’Impero Britannico e i coloni bianchi australiani.
- Morti stimate: Si stima che la popolazione aborigena si sia ridotta da oltre 1 milione a circa 60.000 individui nel giro di un secolo. Sono stati uccisi, perseguitati, brutalizzati, contagiati, sterilizzati e i loro bambini sottratti alle famiglie per essere “rieducati”. La stima dei decessi è di almeno 1 milione. Stupri e schiavitù sessuale delle donne aborigene erano pratiche comuni.
- Genocidio dei Circassi (1864, Impero Russo):
- Tipo: Genocidio/Pulizia etnica.
- Autore: L’Impero Russo .
- Morti stimate: Circa 1,5 milioni di Circassi furono uccisi o morirono di stenti durante le deportazioni forzate dal Caucaso verso l’Impero Ottomano. Si stima che l’80-90% della popolazione Circassa sia stata annientata o espulsa. Stupri e schiavitù sessuale delle donne erano inclusi durante le operazioni di annientamento e deportazione.
- Genocidio degli Herero e dei Nama (1904-1908):
- Tipo: Genocidio.
- Autore: L’Impero Tedesco.
- Morti stimate: Circa l’80% degli Herero (tra 65.000 e 100.000 persone) e il 50% dei Nama (circa 10.000 persone) morirono. Il totale supera i 75.000-110.000 morti. Stupri di massa rientrano nelle atrocità documentate.
Genocidi nel XX secolo
- Genocidi coloniali in Etiopia e Libia (1912-1943):
- Tipo: Pulizia etnica, crimini contro l’umanità, genocidio.
- Autore: Regno d’Italia
- Morti stimate: Tra 250.000 e 500.000 libici, circa 760.000 etiopi, per bombardamenti, esecuzioni sommarie, gas chimici, stenti, fame, malattie e carestie indotte. Violenza sessuale diffusa.
- Genocidio armeno (1915-1923):
- Tipo: Genocidio.
- Autore: Il governo ottomano.
- Morti stimate: Tra 664.000 e 1,5 milioni di morti.
- Genocidio assiro e dei Greci del Ponto (1914-1923):
- Tipo: Genocidio religioso/etnico.
- Autore: Il governo ottomano e successivamente i nazionalisti turchi.
- Morti stimate: Per gli Assiri, tra 250.000 e 300.000 morti. Per i Greci del Ponto, tra 300.000 e 350.000 morti. Stupri di massa sistematici.
- Holodomor (Ucraina, 1932-1933):
- Tipo: Genocidio.
- Autore: Il regime sovietico di Iosif Stalin.
- Morti stimate: Le stime variano da 3,9 a 7 milioni di morti, alcuni stimano fino a 10 milioni includendo altre regioni. Stupri di massa sistematici.
- Grandi Purghe e altre repressioni staliniste (Unione Sovietica, anni ’30-’50):
- Tipo: Crimini contro l’umanità e genocidio .
- Autore: Il regime di Iosif Stalin.
- Morti stimate: Le esecuzioni dirette (fucilazioni) ammontano a circa 700.000-800.000 persone solo durante le Grandi Purghe (1937-1938), ma il totale dei decessi legati alla repressione stalinista (gulag, deportazioni, carestie indotte) è stimato in milioni di morti, con cifre che variano da 9 a 20 milioni, a seconda della definizione e della metodologia. Stupri di massa sistematici nei gulag.
- Olocausto (Shoah) (1941-1945):
- Tipo: Genocidio.
- Autore: La Germania nazista.
- Morti stimate: Circa 6 milioni di ebrei; un totale di 11-17 milioni di morti includendo Rom, Sinti, omosessuali, disabili, prigionieri di guerra sovietici e oppositori politici.
- Massacri indonesiani del 1965-1966:
- Tipo: Crimini contro l’umanità e genocidio
- Autore: L’Esercito Indonesiano e una vasta rete di gruppi paramilitari e milizie civili.
- Sostenitori: Stati Uniti, Regno Unito, Australia.
- Morti stimate: Tra 500.000 e 1 milione di morti. Alcune stime arrivano fino a 2-3 milioni.
- Guerra del Vietnam (Massacri specifici, es. My Lai 1968, Operazione Speedy Express 1968-1969, Massacro di Hue 1968):
- Tipo: Crimini contro l’umanità/Crimini di guerra.
- Autore: Forze militari statunitensi, Esercito del Vietnam del Sud, Esercito del Vietnam del Nord e Viet Cong.
- Morti stimate:
- Massacro di My Lai: Tra 347 e 504 civili disarmati uccisi dalle forze statunitensi, le donne furono prima stuprate e poi uccise.
- Operazione Speedy Express: Decine di migliaia di civili uccisi dalle forze statunitensi, le donne prima stuprate e poi uccise.
- Massacro di Hue: Tra 2.800 e 6.000 civili uccisi dalle forze comuniste.
- Totale civili morti nella guerra: Si stima tra 400.000 e 2 milioni di civili morti nell’intero conflitto.
- Genocidio cambogiano (1975-1979):
- Tipo: Genocidio (etnico, religioso, politico, sociale).
- Autore: Il regime dei Khmer Rossi.
- Morti stimate: Circa 1,5-3 milioni di morti su una popolazione di circa 7,8 milioni, stupri sistematici.
- Pulizia etnica e genocidio in Timor Est (1975-1999):
- Tipo: Genocidio/Pulizia etnica.
- Autore: Le forze armate indonesiane.
- Sostenitori: Stati Uniti e dell’Australia.
- Morti stimate: Circa 100.000-250.000 morti su una popolazione di meno di un milione. Stupri di massa e schiavitù sessuale.
- Genocidio in Guatemala (1981-1983):
- Tipo: Genocidio (contro il gruppo etnico Maya).
- Autore: Il governo militare guatemalteco.
- Sostenitori: Gli Stati Uniti .
- Morti stimate: Oltre 200.000 morti o scomparsi, di cui l’83% indigeni Maya. Lo stupro delle donne era prassi per distruggere la comunità.
- Genocidio curdo (Anfal Campaign, Iraq, 1986-1989):
- Tipo: Genocidio.
- Autore: Il regime di Saddam Hussein.
- Morti stimate: Circa 50.000-182.000 morti. Donne curde ridotte in schiavitù sessuale.
- Guerre nell’ex-Jugoslavia (1991-2001), inclusa la pulizia etnica in Bosnia (1992-1995) e il genocidio di Srebrenica:
- Tipo: Genocidio/Pulizia etnica/Crimini contro l’umanità.
- Autore: Le forze serbo-bosniache e l’Esercito Popolare Jugoslavo poi Esercito di Serbia e Montenegro.
- Morti stimate: Oltre 100.000 morti in Bosnia, di cui circa 8.000-10.000 solo nel massacro di Srebrenica. Decine di migliaia di donne sono state stuprate come tattica di guerra.
- Genocidio del Ruanda (1994):
- Tipo: Genocidio.
- Autore: Il governo provvisorio Hutu Power
- Morti stimate: Più di 800.000 morti in circa 100 giorni. Stupri di massa con intenzionale trasmissione del virus HIV per distruggere il gruppo Tutsi.
- Atrocità in Cina dal 1949
- Tipo: Genocidio/Crimini contro l’umanità.
- Autore: Repubblica popolare cinese
- Morti Stimate: Tra 45 e 70 milioni di morti (stima per il Grande Balzo in Avanti, anni ’50-’60) + decine o centinaia di migliaia/milioni per altre repressioni.
- Grande Balzo in Avanti (carestia indotta): 45 – 60 milioni (alcune stime fino a 70 milioni).
- Rivoluzione Culturale: 0.5 – 2 milioni.
- Persecuzione Uiguri (in corso): Centinaia di migliaia o milioni di detenzioni sterilizzazioni forzate, violenze sessuali sistematiche, lavoro forzato e repressione culturale, con un potenziale impatto demografico a lungo termine.
- Repressione Tibet: Centinaia di migliaia.
- Nota: Il Grande Balzo in Avanti rappresenta una delle peggiori carestie indotte dall’uomo nella storia.
Genocidi nel XXI secolo
- Genocidio del Darfur (Sudan, 2003-oggi):
- Tipo: Genocidio/Pulizia etnica.
- Autore: Il governo sudanese.
- Morti stimate: Tra 200.000 e 400.000 morti, milioni di sfollati, stupri di massa.
- Genocidio degli Yazidi (Iraq, 2014):
- Tipo: Genocidio religioso/etnico.
- Autore: Lo Stato Islamico dell’Iraq e del Levante (ISIS).
- Morti stimate: Circa 5.000-10.000 morti per esecuzioni di massa, oltre a migliaia di donne e bambini ridotti in schiavitù sessuale o scomparsi.
- Persecuzione dei Rohingya (Myanmar, dal 2017):
- Tipo: Pulizia etnica/Genocidio.
- Autore: Le forze armate del Myanmar (Tatmadaw),
- Morti stimate: Diverse decine di migliaia di morti (le stime variano ampiamente, da 10.000 a oltre 25.000), e oltre 700.000 sfollati in Bangladesh. Stupri di massa come tattica di pulizia etnica.
- Conflitto in Tigray (Etiopia, 2020-2022):
- Tipo: Crimini contro l’umanità/Pulizia etnica e genocidio.
- Autore: i governi e le Forze di Difesa Nazionali Etiopiche, le forze eritree e le milizie Amhara.
- Morti stimate: Tra 300.000 e 600.000 morti, principalmente a causa di violenze, fame e mancanza di cure mediche. Stupri e mutilazioni sessuali di massa.
- Conflitto a Gaza e in Israele (dal 2023):
- Tipo: Crimini contro l’umanità/Crimini di guerra e genocidio.
- Autore: Il governo israeliano.
- Sostenitori: gli Stati Uniti e altri alleati occidentali (con sostegno politico e militare).
- Morti stimate: Dal 7 ottobre 2023, oltre 37.000 palestinesi sono stati uccisi nella Striscia di Gaza secondo il Ministero della Sanità di Gaza (gestito da Hamas), inclusi un’alta percentuale di donne e bambini.
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- Tipo: Crimini di guerra
- Autore: Hamas
- In Israele, circa 1.200 persone sono state uccise.
Una triste classifica
Vediamo ora la classifica (che somma le morti – stimate – causate o sostenute con “un contributo” diretto o indiretto), prendendo in considerazione le stime minime per la collocazione nel poco edificante ordine dei “peggiori 10”.
È fondamentale sottolineare che le cifre presentate sono stime e non dati esatti e incontrovertibili. La natura stessa delle atrocità di massa rende estremamente difficile ottenere conteggi precisi delle vittime. Molte morti sono attribuibili a fattori complessi e interconnessi (come malattie, carestie indotte o sfollamenti), che possono rendere la distinzione tra “morte diretta” e “morte indiretta” sfumata.
Il Dio biblico, che sarebbe in prima posizione assoluta, viene omesso dalla classifica.
1° Repubblica Popolare Cinese (dal 1949)
Morti Stimate: Tra 45 e 70 milioni
2° Potenze Coloniali Europee (Spagna, Portogallo, Olanda, Francia – primi secoli di colonizzazione)
Morti Stimate: tra 30 e oltre 100 milioni (se si includono le morti per malattie).
3°: Unione Sovietica (Regime di Stalin e successivi)
Morti Stimate: Tra 13 e 27 milioni.
4° Impero Britannico e coloni
Morti Stimate: Tra 11 e oltre 21 milioni (ex aequo nelle stime minime con i nazisti, collocato al quarto posto per via della maggiore stima massima)
5° Germania Nazista
Morti Stimate: Tra 11 e 17 milioni.
- Olocausto: 6 milioni di ebrei + 5-11 milioni di Rom, Sinti, omosessuali, disabili, prigionieri di guerra sovietici e oppositori politici.
6° Stati Uniti d’America
Morti Stimate: Tra 7 e 15 milioni (tra morti dirette e appoggi indiretti significativi)
7° Khmer Rossi (Cambogia)
Morti Stimate: Tra 1.5 e 3 milioni di morti.
8° Impero Russo (Zarista)
Morti Stimate: Circa 1.5 milioni.
9° Impero Ottomano / Nazionalisti Turchi
Morti Stimate: Tra 1.2 e 2.3 milioni.
10° Hutu Power (Ruanda)
Morti Stimate: Più di 800.000
Questa classifica, seppur approssimativa, evidenzia come il genocidio, lo stupro, il comportamento predatorio mortis tua vita mea, o più genericamente la violenza di massa sia un filo conduttore attraverso diverse epoche e contesti e soprattutto ci racconta un’ombrosa verità dietro le “belle parole” di chi oggi si erge come “esportatore di democrazia” o fautore della “difesa preventiva”.